Emergenza neve, chiusa al traffico la strada provinciale 56 Molfetta-Ruvo. Situazione critica per il ghiaccio. Il bollettino della Protezione civile
MOLFETTA – Continua anche oggi la morsa del gelo, a farla da padrone è il ghiaccio: un pericolo per tutti. Tra le novità la chiusura della strada provinciale 56, la Molfetta-Ruvo, inaccessibile anche ai mezzi con pneumatici termici e catene da neve.
A deciderlo è stata la Prefettura di Bari che ha diffuso anche l’elenco di tutte le altre strade impraticabili: la SS 96 nel tratto Altamura-Palo del Colle (in entrambe le direzioni), la SS 100 nel tratto Sammichele di Bari-Gioia del Colle (dir. Taranto); la SP 18, SP 235, SP 236 Sannicandro Jesce (limite di provincia); la SP 127 (Ospedale Miulli-Santeramo); la SP 238 di Altamura (Altamura Corato), la SP 39 stazione Poggiorsini, la SP 238, SP 151 Ruvo Altamura, la SP 19 Corato-San Magno, la SP 230 delle Murge, la SP 231 Andriese Coratina, la SP 234 di Castel del Monte e la SP 35 raccordo Ruvo di Puglia - Gravina in Puglia.
A Molfetta, nelle strade cittadine la situazione è drammatica, col ghiaccio dappertutto e soprattutto nella zona di espansione, come segnalano alcuni lettori, tutto è completamente bloccato senza nemmeno supermercati farmacia e con le macchine ferme nei box per colpa della neve presente sulle rampe sulle rampe. Molti esercizi commerciali restano chiusi sia per la giornata festiva sia perché le strade sono impraticabili, come il lungomare trasformatosi in una lastra di ghiaccio. Si teme per la giornata di domani che è lavorativa e il ghiaccio rappresenterà un problema per molti.
Naturalmente è sconsigliato mettersi in viaggio, se non per effettiva necessità. Opportuno anche mettere l’antigelo al radiatore. La prudenza non è mai troppa. Per avere notizie sul traffico e la viabilità delle strade si può consultare il sito stradeanas.it o telefonare a Pronto Anas: numero verde 800.841.148.
Non mancano i danni all’agricoltura e alle tubature dove l’acqua si è trasformata in ghiaccio e ha rotto quelle più vecchie e meno resistenti.
Questo il bollettino di oggi della Protezione civile della Regione Puglia: «Domenica 8 gennaio 2017, le precipitazioni nevose si estenderanno ancora fino a quote pianeggianti o di pianura interesseranno principalmente i settori settentrionali e meridionali della regione con apporti anche moderati, mentre cominceranno a farsi più deboli e sporadiche sui restanti settori. Temperature ancora molto basse con diffuse gelate e venti forti dai quadranti settentrionali con rinforzi di burrasca e mareggiate lungo le coste esposte.
Il Centro Funzionale monitorerà gli eventi fornendo aggiornamenti in merito all'evolversi della situazione meteo, in particolare attraverso la pubblicazione di bollettini di aggiornamento relativi alla distribuzione delle temperature registrate dai sensori della rete in telemisura», si legge nella nota.
«La Sezione Protezione Civile della Regione Puglia invita ad attenersi alle raccomandazioni di seguito riportate: prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti; evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…); non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami; prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili».
«In presenza di nevicate e gelate è buona norma: procurarsi l'attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell'esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale); avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell'acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l'efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l'accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro; verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l'accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli. non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l'auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento: liberare interamente l'auto dalla neve; tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada; mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l'uso del freno motore; aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede; in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire; prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti; prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza».
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