Effetto gru, dall'illusione di tante case, alla disperazione: mancano acqua e fogna
MOLFETTA 25.02.2006
Al bisogno dei molfettesi di nuove abitazioni ha risposto negli ultimi anni l'altrettanto urgente necessità dell'amministrazione Minervini di far partire quanto prima i cantieri, mostrare le gru, tanto care ai molfettesi, fare in fretta, trascurando di curare le opere di urbanizzazione, nella presunzione, rivelatasi errata, che tutto si sarebbe svolto contestualmente.
In molti ci avevano creduto, anche se logica vuole che si realizzino prima le urbanizzazioni. Per l'amministrazione comunale era determinante rimettere in moto l'edilizia, come se dietro i cantieri non ci fossero le persone in carne e ossa, con i loro sogni e le legittime aspettative.
Il numero di Quindici in edicola mostra come le cose, nell'attuazione del Piano ex art. 51 con i comparti (1-2-3-14-15-16) e 167 (comparti 4-5-6-7-8-9), siano andate diversamente.
Anche grazie alla sollecitazione di alcuni lettori, costretti a pagare contemporaneamente l'affitto della propria abitazione ed il mutuo della nuova casa, abbiamo scoperto che molti concittadini si sono trovati nelle mani le chiavi per contemplare la propria casa, senza poterci abitare, per la solita e vecchia storia della mancanza degli allacciamenti idrici e fognanti.
Alla rimostranze dei cittadini, il Comune, con i vari assessorati, ha sempre risposto che si stava lavorando e che nel giro di qualche mese le cose si sarebbero aggiustate. Solo che è da quasi un anno che il tormentone “nel giro di qualche mese” va avanti.
Su Quindici tutti i particolari della vicenda.
Francesco del Rosso