A ritroso, fi no al 2004. Necessario un quadro completo sulle spese legali del Comune di Molfetta, dopo l’articolo «Spese legali 2010: sinistri stradali e parcelle, salasso per le casse comunali», pubblicato sul numero di gennaio (pp. 32-33). Come un comune cittadino, abbiamo scrutinato tutte le delibere del Settore Aff ari Legali per sinistri stradali, sentenze di condanna e compensi di avvocati difensori nel quadriennio 2006-09 (amministrazione Antonio Azzollini) e 2004-05 (amministrazione Tommaso Minervini): perché solo queste sono le delibere pubblicate sul sito del Comune. RAPIDO QUADRO GENERALE Aumentate le denuncie di sinistri stradali (da 14 nel 2006 a 24 nel 2009), spiccano nel 2009 i 102mila euro per i compensi degli avvocati difensori del Comune di Molfetta e i quasi 533mila euro come risarcimento per sentenze di condanna, nonostante nel triennio 2006-08 le spese siano state quasi fi siologiche per il «rotto della cuffi a». Spese che non sono tutte imputabili al quadriennio Azzollini, almeno fi no al 2007 quando contenziosi e richieste di risarcimento risalgono ancora a anni precedenti. Anche se, secondo indiscrezioni, sarebbero più di 160 le cause perorate dal Comune di Molfetta dal 2006, con annessi e connessi giurisprudenziali (di sicuro 79 fi no al luglio 2008). Anche nel biennio 2004-05 non mancano denunce per sinistri stradali (21) e compensi per avvocati difensori (quasi 556mila euro complessivi, secondo la delibera A.L. n.135/05). Indigesti, invece, i risarcimenti per sentenze di condanna: quasi 3,7milioni di euro su cui pesano alcuni contenziosi e giudizi anteriori al 2004, soprattutto per indennità di esproprio e occupazione di suolo. Senza dimenticare che nel 2010 ci sono quasi 255mila euro per risarcire 156 sinistri stradali e oltre 750mila euro di parcelle, in attesa della pubblicazione nel 2011 delle delibere inerenti le spese legali del 2010 (mettendo in conto i 7,8milioni di euro per il porto e il milione di euro per la nuova capitaneria). Insomma, portafogli sempre aperto, chiunque sia al governo della città, al di là di mistifi cazioni, proclami e gratuite propagande. BIENNIO 2008-09 40 le denunce per sinistri stradali nel biennio 2008-09, risalenti agli anni 2006-2009, per tombini sconnessi, infossati o privi di copertura, buche sul manto stradale, grate metalliche sollevate, basole sconnesse, dissesto della pavimentazione, avvallamento del marciapiede, mattoni rotti, fi no all’incidente nella «Cittadella degli Artisti » durante il caricamento di materiale inerte (cedimento del piano stradale). Resistenza in giudizio, la reazione dell’amministrazione comunale, che ingaggia 30 avvocati a difesa del Comune di Molfetta, reputando false le denunce su verifi ca e accertamenti della Polizia Municipale. Intanto, dallo spoglio delle delibere sono quasi 530mila euro i risarcimenti per sentenze di condanna nel 2009, 169mila nel 2008: lei motiv, l’annullamento di sanzioni amministrative della Polizia Municipale (45 totali) e il risarcimento danni derivati da sinistri stradali (29 totali), mentre nel 2008 sette sono i contenziosi per il rimborso IVA sui comparti edilizi (89mila euro). Contenziosi «avv.ti Minervini-Poli» (pagamento parcelle) e «impresa Tridente» (sospensione lavori di costruzione della Scuola Media Giaquinto), i risarcimenti maggiori nel 2009 (420mila euro). Liquidati nel 2008 quasi 30mila euro, schizzano a 102mila euro i compensi per gli avvocati difensori del Comune di Molfetta nel 2009: 29.376 euro agli avv.ti Andrea Calò e Lamberto Piccininni (giudizio «Eurodepuratori S.p.A.», risarcimento danni per ritardata esecuzione dei lavori di adeguamento depuratore); 12.740 euro agli avv.ti Antonio Belsito e Rita Pisani (contenzioso «avv.ti Minervini - Poli», pagamento delle parcelle); 10.780 euro per l’avv. Pantaleo d’Amato («Amato»; «società Lotti», annullamento della gara di affi damento della direzione lavori nuovo porto commerciale); 8.396,64 euro per l’avv. Mauro Danilo Magarelli («Alba» del 2007, «Angione» del 2008, «De Bari» del 2007, «Scalera» del 2006, «Spadavecchia» del 2008); 4.257,96 euro per l’avv. Davide de Gennaro («Rosati-Cagnetta », rideterminazione del trattamento economico quali O.P.M.); 3mila euro agli avv.ti Gennaro Notarnicola («Coop. Estense», chiusure domenicali), Mario Boccardi («Spadavecchia+5», disciplina della lottizzazione Lazzaretto), Giacomo Ragno («Abbrescia», risarcimento danni del sinistro stradale del 2004); 2.169,99 euro per l’avv. Vito de Pinto («Legrain», risarcimento danni dal sinistro del 1999); 1.748,24 euro per l’avv. Francesco Santoro; 1.446,74 euro per l’avv. Pasquale Minervini («Buzzerio», diniego dell’U.T.C. al rilascio di concessione edilizia in sanatoria); 1.125,89 euro per l’avv. Michele Marcello Magarelli; 1.050 euro per l’avv. Maria Antonietta Rella (processo penale in sede di appello a carico di M.S.); 963,37 euro per l’avv. Mauro Cantatore; 780 euro per gli avv. ti Luigi Camporeale («Edil Cor»), Vincenzo Pagano («Elsag Datamat » per decreto ingiuntivo), Zaccaria Facchini (Ayroldi, risarcimento danni da sinistro stradale), Francesca Maria De Musso («Maff ei», risarcimento danni del sinistro del 2006); 840,72 euro per l’avv. Nicola Aruanno («ditta Caterina De’ Medici»); 696,83 euro per l’avv. Irma Tiribilli («ditta Caterina De’ Medici»); 637,25 euro per l’avv. Carmen Lucia Porta («Buccheri», risarcimento danni da sinistro stradale); 650 euro per l’avv. Giovanni Di Pasquale («Marrone», risarcimento danni derivati da sinistro stradale); 560 euro per l’avv. Lucia Campo («Minervini-Napoletano», risarcimento danni da sinistri); 500 euro per l’avv. Sergio de Candia («Favuzzi»); 337,58 euro per l’ing. De Gioia Angela Maria («Angione-Lucivero »); 177,25 euro per l’avv. Caterina Minervini («Marino c/ P.M.», annullamento sanzione amministrativa). BIENNIO 2006-07 Calano le denunce per sinistri stradali (27 totali), provocati da sconnessione di marciapiede e basole, dislivello delle mattonelle, dissesto del manto stradale, tombini sotto il manto stradale, ecc. Versati 6.900 euro complessivi nel 2006 «a tacitazione di ogni pretesa e con abbandono del giudizio» (a fronte di una richiesta di 11mila euro), il Comune di Molfetta resiste in giudizio e affi da 18 cause agli avv.ti Giacomo Ragno, Mauro Danilo Magarelli, Angela Gaudio, Zaccaria Facchini, Antonella Mastropasqua e Angelo Di Cecco, Valentina Palombo, Michele de Nichilo, Teresa Bellifemine, Giuseppe Spadavecchia e Carmen Lucia Porta. Limitati i risarcimenti per sentenze di condanna nel 2006 (52mila euro) e nel 2007 (18mila euro), soprattutto per annullamento dei verbali d’infrazione del codice della strada e risarcimento danni per sinistri stradali antecedenti il 2006. Di contro, se nel 2006 sono stati versati 7.530 euro, nel 2007 i compensi per gli avvocati difensoincHiestari del comune di Molfetta crescono fi no a43mila euro: 10.060,28 euro per l’avv. Caterina Tattoli (rilascio bonario dei locali della scuola S. Giovanni Bosco da parte di C. M.); 9.781,27 euro per l’avv. Luigi Lovecchio (giudizio dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale intentato da vari utenti contro l’applicazione ICI); 5.597,41 euro (detratti la riduzione di 500 euro concessa e l’acconto erogato) all’avv. Riccardo Buzzerio («ditta Rizzi», pagamento delle prestazioni professionali eff ettuate per il Comune di Molfetta); 5.173,06 euro all’avv. Nicola Solimini («Picheo-Bufi », ricorso improcedibile per il TAR Puglia-Bari in merito all’annullamento dell’ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive); 4.250,70 euro per l’avv. Maria Simona Lezza («Società Castello Srl», concluso con transazione del 2003); 2.539,19 euro all’avv. Giuseppe Magarelli («F.lli Alba», annullamento dell’ordinanza sindacale di rimozione amianto); 2.500 euro per l’avv. Mauro la Forgia («Coop. I.r.s.a.e.s.s.» del 2004); 1.618,23 euro per l’avv. Fernando Cappelli («Auto Diesel», sfavorevole al Comune di Molfetta condannato a rifondere le somme non pagate a titolo di tariff e rimozione e custodia di veicoli sequestrati); 1.220,96 euro per l’avv. Nicolò Mastropasqua (giudizio «Mastropasqua», annullamento dell’ordinanza ingiunzione di pagamento degli oneri di urbanizzazione Lotto 10); 1.100 euro per l’avv. Mauro la Forgia («impresa Mucafer», risarcimento danni per vizi nella costruzione del nuovo Mercato Ortofrutticolo all’ingrosso); 780 euro per gli avv.ti Felice Petruzzella, Pietro Mastropasqua, Gaetano Panunzio (contenziosi «Dolciamore», «Malcangi», «Panunzio», risarcimento danni per sinistri stradali del 2005-06), Vincenzo Mongelli («Confcommercio», annullamento della ordinanza sindacale di deroga alle chiusure domenicali), Elena Mastropasqua («ME.CO. Srl», annullamento della localizzazione di un centro di raccolta e smaltimento rottami ferrosi), Nicola Spadavecchia («Modugno+5», annullamento del provvedimento del trasferimento della scuola materna Filippetto dal Comune allo Stato), Giuseppe Sardella («eredi Belgiovine», rilascio degli immobili IPSAR in Via P.L. da Palestrina e adeguamento fi tto), 780 euro per l’avv. Rossella Chieffi («Visaggio Srl - Studiopiù» del 2006); 712 euro per l’avv. Zaccaria Facchini («Amato»). BIENNIO 2004-05 Non tanto le 21 denunce per sinistri stradali risalenti agli anni 2003-04, colpisce l’aver affi dato ben 18 cause di resistenza in giudizio del all’avv. Mauro Danilo Magarelli nel solo 2005 (oltre a una soluzione transattiva di mille euro). Quasi 556mila euro i compensi degli avvocati difensori del Comune di Molfetta: più di 25 deliberazioni del settore Aff ari Legali in merito, un susseguirsi di avvocati e parcelle, ma la delibera A.L. n.135/05 spazza via ogni errore di calcolo e dubbio. In base alla delibera di C.C. n.72/05, con cui si riconoscono e colano i deviti fuori bilancio del 2005, il settore Aff ari Legali approva il fi nanziamento delle parcelle degli anni 2004-2005 «con mezzi propri di bilancio». Nota dolente per l’amministrazione Tommaso Minervini i risarcimenti per sentenze di condanna nel 2004. Poco meno di 1,31milioni di euro, su cui infl uiscono alcune sentenze onerose (secondo le delibere A.L. 2004 pubblicate sul sito del Comune): 360mila euro per il contenzioso «Pansini» (occupazione illegittima di suolo); 250mila euro per il «Curci-Lisena» (trasformazione dei suoli espropriati per la realizzazione del 2° P.d.Z. e dell’Istituto Professionale per il Commercio, con procedure espropriative considerate illegittime dal Giudice amministrativo); 185mila euro per il «De Biase» (determinazione indennità di esproprio del suolo nella Zona Artigianale); 48mila euro per il contenzioso «Alba» (restituzione di indebita riscossione a titolo di contributo di concessione); 44mila euro per il giudizio «Soc. Coop. Edilizia Calabria a.r.l.» (indebita occupazione di urgenza del suolo). Il resto, risarcimenti per sinistri antecedenti il 2003. Tuttavia, le delibere A.L. nn.114-124 non sono purtroppo consultabili in rete, ma è possibile dedurre una spesa di quasi 250mila euro dalle cifre riportate nei titoli delle delibere stesse, di cui 238mila euro per il contenzioso «De Luca» (materia espropriativa). Se fosse per rimborsi da sinistri stradali e annullamento di sentenze della Polizia Municipale, sarebbero solo 213mila euro le spese legali nel 2005 per sentenze di condanna: eppure pesano come macigni la sentenza n.1534/02 Tribunale di Trani che condanna il Comune di Molfetta a versare 2.023.211,45 nel giudizio «De Luca+9» (risarcimento danni da esproprio di 9.000m2 di suolo) e la transazione stragiudiziale di 180mila euro per il giudizio «Claudio» (indennità di esproprio e di occupazione di 4.119m2).
Autore: Marcello la Forgia