Ecclesiadi, atletica: un Cuore Immacolato versione Giamaica. Ori anche per S.Gennaro e S.Famiglia
Tutti i risultati della domenica dell'atletica al Paolo Poli. LE IMMAGINI
MOLFETTA - Nel 2009 era stato Sant’Achille a tiranneggiare nella regina degli sport, l’atletica. In queste Ecclesiadi è invece il Cuore Immacolato di Maria a sbancare il Paolo Poli, e forse a dare una inversione di rotta definitiva ad una edizione fino a qui poco esaltante.
Nella domenica del tartan, la parrocchia molfettese porta infatti a casa tre ori (100 metri piani femminili, lancio del peso, salto in lungo), e due argenti (100 metri piani maschili), e lascia alle rivali solo la finale dei 2000 mt e dei 100 metri, rispettivamente ai rappresentanti di Santa Famiglia (Ruvo) e S.Gennaro (Molfetta), che coglie anche due bronzi. Nella galleria fotografica, tutte le immagini della giornata.
100 metri femminili
Tre iscritte, ma a presentarsi, irriducibile, è solo una. Un oro giustificato quanto meno dalla tenacia, e dal fatto che la Altomare (Cuore Immacolato di Maria), fosse data in grande condizione. I successivi gradini del podio sono decisi dai risultati ottenuti nel 2009.
MEDAGLIA D’ORO: Altomare (Cuore Immacolato di Maria-M)
MEDAGLIA D’ARGENTO: Porcelli (S.Achille-M)
MEDAGLIA DI BRONZO: Coppolecchia (S.Achille-M)
100 metri maschili
Due batterie di qualificazione e poi la finalissima. Nella prima batteria, vita facile per un devastante Sgherza (S.Gennaro), che si qualifica agevolmente come primo. Azzollini (Cuore Immacolato di Maria) è secondo e va in finale. Nella seconda batteria, un buffo quanto sfortunato incidente in partenza mette fuori gioco un contendente, e si qualificano sul velluto Germinario (S.Cuore) e Brattoli (S.Gennaro).
Nella finale, tirata dall’inizio alla fine e con tutti gli atleti che agli ultimi metri sono in un fazzoletto, Sgherza paga forse gli sforzi della batteria e non ha il margine tranquillizzante di poco prima, ma taglia il traguardo per primo. Secondo, come 8 anni fa, Azzollini, terzo Germinario.
MEDAGLIA D’ORO: Sgherza (S.Gennaro-M)
MEDAGLIA D’ARGENTO: Azzollini (Cuore Immacolato di Maria-M)
MEDAGLIA DI BRONZO: Germinario (Sacro Cuore-M)
Lancio del peso
Tre contendenti per la sfida di forza dell’atletica, ma a gareggiare sono in due. Binetti è subito avanti, abbattendo il muro dei 7 metri. Su Ciocia, che comunque nel corso dei tre lanci si migliora, c’è sempre un buon margine, alla fine fermato ai 23 cm di differenza, e l’oro non appare mai in pericolo.
MEDAGLIA D’ORO: Binetti (C.Immacolato di Maria-M) 7.01
MEDAGLIA D’ARGENTO: Ciocia (S.Achille-M) 6.78
MEDAGLIA DI BRONZO: Cipriani (S.Maria della Stella) ----
2000 metri
Partono in 8, arrivano in 7 dopo un abbandono ai 500 mt., ma per tutta la durata della gara appare chiaro che Turturo (S.Famiglia) ha un altro passo. Gli altri tengono solo 400 metri, dopo di che l’atleta ruvese va in scioltezza e fa gara a sé: troppo più forte. E’ comunque l’unica gara feudo dei “forestieri”: si piazza infatti secondo Avella (Concattedrale), e arriva terzo, per uno dei due bronzi personali, Brattoli di San Gennaro.
MEDAGLIA D’ORO: Turturo (S.Famiglia-R)
MEDAGLIA D’ARGENTO: Avella (Concattedrale-T)
MEDAGLIA DI BRONZO: Brattoli ( S.Gennaro-M)
Salto in lungo
La disciplina che chiude la domenica dell’atletica è lo spunto per un appuntamento che parte da molto lontano: Serlenga (Cuore Immacolato di Maria) dopo averlo messo nel mirino da anni e nonostante una caviglia in disordine, trova l’oro del lungo. Primo salto, va subito avanti e appare imprendibile per Azzollini, secondo classificato, e Brattoli, che chiude col bronzo. La sfida nella sfida è proprio tra questi due, che si raggiungono, si toccano, e diventa decisivo il terzo e ultimo salto. Con Serlenga ormai spettatore, con l’oro virtualmente già al collo.
MEDAGLIA D’ORO: Serlenga (Cuore Immacolato di Maria-M)
MEDAGLIA D’ARGENTO: Azzollini (Cuore Immacolato di Maria-M)
MEDAGLIA DI BRONZO: Brattoli (S.Gennaro-M)
Autore: Vincenzo Azzollini