"E di lui, nessuna traccia": mal di lettura e possibili rimedi. Se ne è parlato al “Ghigno” di Molfetta
MOLFETTA - La “letturite” è una malattia contagiosa che colpisce soprattutto i bambini di tutte le età. È il mal di lettura e un possibile rimedio, è stato trovato da Raffaella Leone, scrittrice ed insegnante che ha fatto della sua passione, un lavoro. La presentazione della medicina, il suo libro: “E di lui nessuna traccia” (Secop edzioni) è avvenuta nella libreria: “Il Ghigno” di Molfetta.
Con un’abilità straordinaria, l’autrice ha ammaliato la platea formata da piccoli lettori, mostrando anche le illustrazioni disegnate dal giovanissimo Lorenzo Sangiò, che hanno incantato gli ascoltatori.
Il libro, un interessante giallo, incentra la sua storia sulla scomparsa di un personaggio molto caro ai bambini, senza cui, sarebbero molto tristi.
Alla domanda: “Come è riuscita a catturare l’attenzione dei piccoli?”, Raffaella ha risposto: “Il trucco è cambiare il tono della narrazione ed il registro vocale. Il fattore più importante è l’immobilità fisica, se i bambini non sono agitati, sono intenti a seguire”.
Con un divertente laboratorio creativo, i giovani investigatori, si sono messi sulle tracce di Lui, di cui, non è stata trovata traccia, ma solo degli indizi che hanno ricondotto all’identificazione del fuggitivo; ciò è stato possibile grazie alle immagini che coronano il libro e che offrono diversi modi per interpretare lo stesso. “E’ stato molto difficile collegare i disegni alle parole ma io e Raffaella siamo sulla stessa lunghezza d’onda, abbiamo concentrato il lavoro di mesi, in poche settimane” afferma Lorenzo Sangiò.
Con molta fantasia ed immaginazione, sono riusciti a far dimenticare la famigerata “letturite” ed è stato possibile, proprio grazie alle diverse idee che i giovanissimi hanno condiviso sul mistero, fulcro del libro.
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