E’ negativo al Covid il proprietario della pizzeria Chat Noir di Molfetta chiusa dalla polizia locale
La comunicazione dell’avv. Bepi Maralfa, legale dell’esercizio commerciale
La pizzeria Chat Noir
MOLFETTA – Il titolare della pizzeria Chat Noir su via Giovinazzo a Molfetta (di fronte al parcheggio dello stadio Paolo Poli) è negativo al tampone per il Covid19. La polizia locale aveva sanzionato e chiuso la pizzeria domenica 31 gennaio perché avevano ritenuto che nonostante avessero l’obbligo di quarantena a causa della loro positività al Covid, i gestori della pizzeria si fossero recati nel loro locale.
Il nome della pizzeria non era stato indicato, ora a comunicarlo e a spiegare la vicenda è il legale del proprietario del locale, con un comunicato: «Mirko Pepe, proprietario dell’esercizio commerciale CHAT NOIR, con sede in Molfetta via Giovinazzo, rende noto ai cittadini molfettesi che l’esercizio interessato dalla campagna di stampa delle ultime 24 ore è quello da lui gestito.
Tale precisazione appare doverosa, anche per la tutela dell’immagine di tutti gli altri esercizi commerciali, estranei alla presente vicenda.
Per serenità di tutti, rappresenta che in data odierna è ufficialmente giunto dalla ASL l’esito del tampone molecolare praticato sulla sua persona in data 1 febbraio 2021 con esito negativo.
Tale negatività fa il paio con quella accertata qualche settimana fa mediante il tampone antigienico.
Vero è che nel mese di gennaio, già sottoposto a prova del tampone, il giovane era risultato positivo al Covid 19 ma l’avere abbandonato la propria abitazione potrebbe tuttalpiù integrare una violazione di carattere soggettivo ma non attinente all’attività commerciale.
Tanto è che ad oggi l’esercizio CHAT NOIR ma anche lo stesso Mirko non sono destinatari di alcun provvedimento emesso dalle competenti Autorità, amministrativa o penale. Nulla.
Il giovane resta comunque a completa disposizione delle Autorità per tutto quanto possa essere utile a chiarire la sua posizione.
Ringrazio tanto e porgo cordiali saluti
Avv. Bepi Maralfa».