E' nato “tazebao”, nuovo mensile a Molfetta
Il panorama della stampa cittadina si è arricchito di un nuovo mensile "tazebao", che viene distribuito gratuitamente, ripercorrendo la strada già intrapresa qualche tempo fa da un altro periodico “Week-end”. Siamo felici di questa nuova presenza che, come tutti i media, contribuisce ad alimentare il dibattito a Molfetta e a favorire democrazia e partecipazione. Ma c'è un motivo particolare che ci spinge ad augurare al giornale le migliori fortune, un elemento affettivo: il direttore responsabile è Cosimo de Gioia che, com'egli stesso ricorda nel suo editoriale di esordio, è stato "allevato" da "Quindici", sua "culla di formazione giornalistica".
Cosimo ha cominciato a muovere i primi timidi passi nel nostro giornale e poi ha man mano consolidato la sua esperienza fino a raggiungere l'iscrizione all'ordine dei giornalisti, elenco pubblicisti.
Noi non abbiamo mai vantato i nostri pubblicisti, né abbiamo mai messo bandierine per ogni giovane che otteneva questo risultato: nessuna "eureka" e simili sciocchezze. Eppure, in otto anni, ne abbiamo fatti di pubblicisti. Non ci piace celebrare o auspicare funerali, come amano fare altri: ogni giornale che muore è sempre una pagina nera per la democrazia. Ci piace celebrare nascita e crescita di giornali piccoli o grandi che siano: è sempre una festa di libertà.
Questa volta cogliamo l'occasione per ricordare a noi stessi che in otto anni di vita, "Quindici" si è rivelata l'unica scuola o "palestra" di giornalismo cittadina, dalla quale sono venuti fuori giovani che hanno trovato spazio in altri mass media: da Barisera a Telesveva, da Puglia.net (giornale in Internet) al Quotidiano di Bari, dal Corriere del Mezzogiorno a Repubblica Bari. Perdonateci, perciò, questa citazione che ci permette anche di fare gli auguri sinceri a Cosimo perché il suo giornale abbia il successo che merita.