E' dell'Istituto alberghiero di Molfetta la migliore sommelier junior d'Italia
Claudia Salerno ha vinto la 19ª edizione del concorso
SPILIMBERGO (PORDENONE) - E' una studentessa dell'Ipssar, l'Istituto Alberghiero di Molfetta, la migliore sommelier junior d'Italia. Claudia Salerno ha vinto, infatti, la 19ª edizione del concorso Miglior Sommelier Junior, promosso dall'Ais (Associazione Italiana Sommelier), conclusosi ieri sera a Tauriano di Spilimbergo (Pordenone).
Al secondo posto si è classificata Valentina Desinio dell'Ipssar di Vieste (Foggia) e al terzo Andrea Fiori dell'lPSSAR di Arma di Taggia (Imola). Per la categoria Under 18 vincitore è stato Joseph Vincent Vallet delnPSSAR di Chantillon (Aosta); al secondo posto si è classificata Deborah Cussigh dello Stringer di Udine e al terzo Mattia Garon dell"Ipssar di Abano Terme (Padova). Al concorso hanno partecipato gli studenti degli Istituti Alberghieri di età massima di 18 anni e quelli fino a 21 anni che seguono il corso di specializzazione in "Sommellerie" nel biennio post qualifica.
Alle finali, svoltesi in Friuli Venezia Giulia, hanno partecipato 18 giovani provenienti da tutte le regioni italiane. "Quella del sommelier - ha detto il presidente nazionale dell'Ais, Terenzio Medri, durante la cerimonia di premiazione nella sede delle cantine Fantinel di Tauriano - è una delle nuove professioni emergenti. In tutto il mondo c'è una grande e crescente richiesta di sommelier, che sempre più si caratterizzano come “comunicatori” del grande vino di qualità.
Proprio l'alleanza fra produttori, sommelier e consumatori - ha concluso Medri - sta facendo del vino italiano il più apprezzato del mondo".
"Tutti nel mondo sanno fare vini di qualità - ha detto Marco Fantinel, presidente del gruppo vitivinicolo friulano - per cui oggi la competizione sui mercati globali si vince puntando sull'immagine, sulla stile e sulla capacità di comunicare e trasmettere cultura ed emozioni di un territorio attraverso il vino che vi si produce".