Dopo la denuncia di “Quindici” sul caos al lungomare Rinnovamento per Molfetta chiede la chiusura al traffico
Il coordinatore politico Mimmo Spadavecchia chiede che se ne discuta in consiglio comunale
MOLFETTA - La denuncia del caos al lungomare di Molfetta fatta da “Quindici” e dai suoi lettori ha trovato un primo sostenitore ufficiale in Mimmo Spadavecchia, coordinatore politico del movimento “Rinnovamento per Molfetta”, che ha presentato al sindaco una “petizione popolare con interrogazione consiliare” con le firme di 221 cittadini.
Con la petizione, inviata anche al presidente del consiglio comunale Nicola Camporeale, all'assessore all'ambiente Mauro Magarelli e al consigliere comunale Luigi Roselli presidente della Commissione Consiliare Ambiente, si chiede in particolare la chiusura al traffico del lungomare Marcantonio Colonna, via Dante, piazza Municipio e borgo antico, sabato e domenica. Inoltre si chiede sui medesimi tragitti il potenziamento delle forze dell'ordine vista l'alta pericolosità con cui scorazzano motorini e veicoli in genere, oltre al fatto importante dell'eccessivo inquinamento derivato dal traffico che si concentra nei luoghi sopra indicati. Si chiede anche il divieto di sosta e fermata in piazza Municipio e comunque traffico limitato nel borgo antico. Al fine di diminuire lo smog si chiede di ripristinare le domeniche ecologiche incentivando le attività ludico-sportive, ricreative e culturali".
Spadavecchia, anche ai sensi degli art. 60 e 61 dello Statuto comunale, invita il presidente del consiglio comunale a iscrivere l'argomento entro 30 giorni all'ordine del giorno del consiglio comunale.
Noi di “Quindici” avendo sollevato il problema del caos e della pericolosità del lungomare divenuto terra di nessuno (rimandiamo i lettori al prossimo numero della rivista in edicola il 15 luglio, nella quale ci sarà un ampio servizio con foto su questo argomento) ringraziamo Spadavecchia per aver accolto il nostro appello e non possiamo che associarci alla sua richiesta, sperando che l'amministrazione comunale si decida ad intervenire con controlli efficaci e soprattutto sanzionando tutti gli abusi che vengono commessi ogni sera in questa zona. Non si può continuare a ignorare questo andazzo, soprattutto quando si sostiene di voler rendere più bella e vivibile la città.