Dopo 17 anni sbloccato l’impianto di compostaggio di Molfetta. Approvata la progettazione secondo prescrizioni AIA
MOLFETTA - Approvata la progettazione definitiva dell’impianto di compostaggio con digestore anaerobico su contrada Torre di Pettine a Molfetta a esito delle prescrizioni AIA, l’Autorizzazione integrata ambientale. La delibera di giunta, pubblicata all’albo pretorio, riconsegnerà quanto prima alla città un impianto inattivo dal 30 ottobre del 2003 a causa di vari contenziosi legali e procedimenti giudiziari.
“Finalmente – chiosa il sindaco Tommaso Minervini – questa amministrazione è riuscita a definire una tappa importante nella annosa vicenda. C’è voluto tempo, esperienza e molta determinazione nel redigere un progetto definitivo e adeguato alle prescrizioni AIA e a tecnologie funzionali, rispetto all’improbabile progetto che avevamo trovato. Questa è l’ennesima dimostrazione, assieme al porto commerciale e alle altre incompiute, della paralisi politico-amministrativa che per qualche anno ha subìto la nostra città. Ora quei tempi bui sono passati e, oltre alle tante nuove opere che stiamo realizzando, siamo riusciti a sbloccare i problemi atavici di Molfetta. Questo impianto è un’opera altamente strategica per la città che va ad arricchire l’impiantistica del settore rifiuti”.
Gli interventi saranno complessivamente di 14 milioni di euro, divisi in due stralci. Il primo stralcio, in aderenza al contratto in essere, sarà immediatamente cantierabile già a partire dal prossimo autunno.