MOLFETTA - Via libera definitivo della Camera al disegno di legge sulle quote rosa nelle Giunte degli enti locali e nei Consigli regionali, assicurando il riequilibrio per una pari opportunità di genere.
In pratica, nelle liste dei candidati alle elezioni comunali nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura superiore ai due terzi, se non rispettato la lista potrà essere corretta d'ufficio fino al raggiungimento del giusto rapporto fissato dalla legge che se impossibile da raggiungere, potrà addirittura portare all' invalidazione della lista stessa.
È stata anche introdotta la doppia preferenza, una per ogni genere pena l'annullabilità della seconda preferenza in caso vengano indicati due candidati dello stesso sesso. Par-condicio anche per quanto riguarda le apparizioni in trasmissioni in televisione durante la campagna elettorale.
«Una bella notizia e una vittoria di tante donne che hanno sconfitto le resistenze all’introduzione di uno strumento utile a sostenere le candidate», per Antonella Vincenti, coordinatrice regionale delle donne del PD.
«Con 349 voti a favore, 25 contrari e 66 astensioni la Camera ha approvato il testo della legge già passata in Senato sulle quota rosa. Un traguardo che aspettavamo da tempo e sul quale la Puglia può definirsi capofila nell’impegno profuso per sensibilizzare la popolazione su questo argomento - il commento della Vincenti -. La legge assicura il riequilibrio per una pari opportunità di genere in consigli e giunte degli enti locali e nei consigli regionali, ma non solo. Un risultato che non mancherà di fare la differenza al prossimo appuntamento con le urne e che consentirà alle donne di contribuire in modo attivo a fare una nuova politica».
Intanto, in Puglia sarebbe prevista per martedì prossimo la discussione in Consiglio regionale dellaproposta di legge sulla doppia preferenza (la cosiddetta «50 e 50»). L’intento del Comitato promotore è di battersi affinché non si rimandi nuovamente la decisione, ma si arrivi in tempi brevi all'approvazione del testo.
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