Don Tonino, educare alla verità: convegno a Molfetta alla Parrocchia San Giuseppe
MOLFETTA - Nella Parrocchia San Giuseppe, si è tenuto il convegno–dibattito sul complesso tema della Verità, organizzato dall'associazione CGS “Don Tonino Bello” di Molfetta.
Il relatore, Don Tonino Palmese, sacerdote salesiano, docente di Teologia, Etica dell'economia e Pedagogia, giornalista pubblicista, è da anni impegnato nella lotta alla criminalità organizzata; in quanto referente per la Campania dell'associazione Libera e responsabile dell'Ufficio Giustizia, pace e salvaguardia del creato dell'Arcidiocesi di Napoli, è prima di tutto un educatore impegnato a promuovere la cultura della Legalità. Col suo linguaggio schietto, vicinissimo ai codici utilizzati dai giovani, Don Tonino ha sicuramente catturato, colpito, sorpreso con la lucidità della sua analisi, la passione educativa tutta salesiana, l'immediatezza del giornalista.
Autore di libri quali “Internista alla speranza” e “Giovani e futuro, dalla minaccia alla speranza”, è una persona sempre in prima linea per un mondo che sia realmente migliore, con una vita piena di esperienze e incontri eccezionali. Un operatore di pace, solidarietà e giustizia.
La sua amicizia con un altro testimone a noi carissimo, don Tonino Bello, ha aperto il cuore e la mente di tutti i numerosi presenti all'ascolto della sua parola.
Il suo preziosissimo contributo ha toccato uno dei temi indubbiamente più significativi e radicali ai nostri giorni: quello della educazione alla verità.
In una società complessa come quella in cui viviamo, si continua a leggere e a parlare tutti i giorni di “emergenza educativa” e ci si interroga continuamente se la nostra società sia o meno una “comunità educante”.
Dalla famiglia, dalla scuola e dalle istituzioni, l'educazione alla verità è un compito sicuramente delicato ed urgente.
“L'essenziale è invisibile agli occhi”, la frase che la volpe rivolge al piccolo principe nel famosissimo romanzo di Saint de Exupéry, ha racchiuso al meglio il senso di tutta la serata, portatrice di un messaggio eterno dai significati eterni e irripetibili: “Non si vede bene che col cuore”.
Don Tonino è stato in grado di condurre una riflessione co-partecipata riguardo al valore che nella nostra vita sicuramente hanno tutte le invisibili tracce di verità nascoste dietro le visioni distorte e parziali e su come molto può essere visibile agli occhi se sappiamo vedere e cercare correttamente…
Questa è l'essenza della Verità come incontro, relazione autentica e progetto; ma anche l'essenza per riconoscere l'essere umano in quanto tale, senza differenze e pregiudizi.
Solo per quello che è.