Recupero Password
Domani al Ghigno di Molfetta la presentazione di Domani niente scuola di Bajani
16 febbraio 2009

MOLFETTA - Ancora un grande appuntamento letterario presso la libreria "il Ghigno" di Molfetta: domani, martedì 17 Febbraio, alle ore 19,00 lo scrittore e giornalista Andrea Bajani presenterà il suo lavoro "Domani niente scuola", edito da Einaudi. Non è il programma di governo del ministro Gelmini, ma il nuovo reportage che ci racconta tre gite di liceali in cui si è “infiltrato” da osservarvatore… i ragazzi di oggi non sono cambiati rispetto a quelli di ieri. Ciò che è cambiato è il mondo che gli ruota attorno. E se, con la Delorean di Ritorno al futuro, i liceali degli anni '80 sbarcassero nella scuola odierna (o viceversa), sarebbero identici a quelli di oggi (e viceversa) Lo scrittore converserà con Donato Barile, conduttore televisivo della trasmissione "30 e lode" in onda su Antenna Sud. Parteciperanno gli studenti del liceo classico "Sylos" di Terlizzi e dl Liceo Tecnologico "Ferraris" di Molfetta. Andrea Bajani è nato a Roma nel 1975 e vive a Torino. Presso Einaudi ha pubblicato Cordiali saluti (2005), Se consideri le colpe (2007), il reportage sul lavoro precario Mi spezzo ma non m'impiego (2006) e Domani niente scuola (2008). Per il teatro è coautore di Miserabili, uno spettacolo di Marco Paolini. Collabora con Rai Radio 2, con i quotidiani «La Stampa» e «l'Unità», con la rivista «Lo straniero».
Autore:
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Ai giovani che vivono questa società complessa. Se Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno La perdono, e se la prendono con te; Se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano, Ma anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi; Se sai attendere, e non ti stanchi di attendere; Se sai non ricambiare menzogna con menzogna, Odio con odio, e tuttavia riesci a non sembrare troppo buono, E a evitare di far discorsi troppo saggi; Se sai sognare - ma dai sogni sai non farti dominare; Se sai pensare - ma dei pensieri sa non farne il fine; Se sai trattare nello stesso modo due impostori - Trionfo e Disastro - quando ti capitano innanzi; Se sai resistere a udire la verità che hai detto Dai farabutti travisata per ingannar gli sciocchi; Se sai piegarti a ricostruire, con gli utensili ormai tutti consumati, Le cose a cui hai dato la vita, ormai infrante; Se di tutto ciò che hai vinto sai fare un solo mucchio E te lo giochi, all'azzardo, un'altra volta, E se perdi, sai ricominciare Senza dire una parola di sconfitta; Se sai forzare cuore, nervi e tendini Dritti allo scopo, ben oltre la stanchezza, A tener duro, quando in te nient'altro Esiste, tranne il comando della Volontà; Se sai parlare alle folle senza sentirti re, O intrattenere i re parlando francamente, Se né amici né nemici riescono a ferirti, Pur tutti contando per te, ma troppo mai nessuno; Se riesci ad occupare il tempo inesorabile Dando valore a ogni istante della vita, Il mondo è tuo, con tutto ciò che ha dentro, E, ancor di più, ragazzo mio, sei Uomo! Rudyard Kipling
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet