Domani a Molfetta manifestazione del 1° Maggio. I sindacati invitano i cittadini
MOLFETTA - II cattivo raccolto del grano del 1897 (ben 16 milioni di quintali in meno rispetto all'anno precedente) aveva enormemente peggiorato le condizioni di vita delle classi meno abbienti, portandole ai limiti delta sopravvivenza e già sul finire di quell'anno si erano avute in diverse parti della penisola spontanee dimostrazioni di protesta, che continuarono nel gennaio successivo, represse nel sangue dal governo, capeggiato dal marchese Antonio di Rudinì.
A Molfetta il pomeriggio del primo maggio 1898 un gruppo di ragazzi improvvisò un corteo per le strade della città vecchia gridando: abbasso le tasse, abbasso il dazio. Era domenica. La gente era in strada per il solito 'struscio'.
Ai ragazzi si unirono i giovani, gli uomini e molte donne. I dimostranti cercarono una bandiera da innalzare alla testa della manifestazione ma i circoli della Società Operaia e dell'Unione Radicale gliela rifiutano. Allora andarono al circolo dei socialisti, ma lo trovarono chiuso.
Si racconta che un ragazzo legò uno straccio rosso ad un bastone e dette vita alla manifestazione che raggiunse l'ufficio del dazio dove c'erano solo pochi agenti e un picchetto di soldati. I dimostranti, incuranti degli agenti armati e dei soldati, cominciarono ad appiccare il fuoco al casotto della pesa.
I soldati, spaventati anche a causa una fitta sassaiola, fecero fuoco. "lnnanzi al marciapiede del giardino Garibaldi - testimonia la madre di Gaetano Salvemini- ne cadevano come tanti uccellini: il sangue di tanti innocenti era un orrore”. Ci furono 6 morti e una quindicina di feriti.
Al delegato di P.S. Raffaele Positano veniva assegnata una ricompensa al valor civile, "per gli atti di coraggio e valore dallo stesso compiuti in occasione del moto popolare del 1° Maggio''.
Anche quest’anno i sindacati Cgil Cisl Uil ricorderanno questa strage e invitano i cittadini e le associazioni a partecipare alla manifestazione del primo maggio presso la villa comunale davanti al busto di Giuseppe di Vittorio alle ore 10,30.