Distretti Produttivi: finanziamenti ai Comitati di Distretto per l'elaborazione dei Programmi di Sviluppo
La Provincia di Bari pubblica un "Avviso a Manifestare Interesse"
BARI - Per sostenere concretamente l'operatività dei costituendi Comitati di Distretto, la Provincia di Bari ha pubblicato (sul sito internet www.provincia.ba.it al link "avvisi") un "Avviso a Manifestare Interesse" per ottenere un contributo a fondo perduto pari ad un massimo del 50% dei costi effettivamente sostenuti per la predisposizione del Programma di Sviluppo del Distretto e per un ammontare massimo di euro 33.000,00. La somma totale stanziata dalla Provincia è di Euro 330.000,00.
L'Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Bari ha seguito con interesse e partecipazione la fase di formulazione della legge sui Distretti Produttivi, facendosi parte attiva nella creazione di un coordinamento provinciale fra gli attori dello sviluppo individuati dalla legge regionale: Associazioni di Impresa, Sindacati dei Lavoratori, Imprese, CCIAA, Università, Centri di ricerca, con un intenso confronto che è durato oltre un anno.
"La legge in questione - dichiara l'assessore alle Attività Produttive Gianna
Mastrini - rappresenta un primo sforzo concreto di politica industriale regionale, spinge le imprese a formalizzare una relazione costruttiva all'interno della filiera, sollecita la creazione delle reti di imprese e d'altro canto, non tralascia, il ruolo strategico giocato dagli Enti Locali nell'organizzazione funzionale del territorio, chiamandoli ad assumere un ruolo responsabile di affiancamento a questo processo. Per questa ragione - continua - oltre alle attività di natura politica e di coordinamento dei tavoli, si è ritenuto importante intervenire, anche su sollecitazione del partenariato economico, con interventi finanziari mirati, prevedendo un cofinanziamento dei costi che i Comitati di distretto sosteranno per l'elaborazione dei programmi triennali e relativi studi di fattibilità".
La Regione Puglia ha già riconosciuto i Distretti Aereospazio e Legno-Arredo e sono in corso di riconoscimento altre proposte di distretto nei settori della Moda, Arredo-casa, Lattiero-caseario, Energia da fonti alternative o energia da riuso, Logistica, Editoria e Comunicazione, Informatica e ICT, Ottica e optometria, Floravivaistico, Agroalimentare, Lapideo e Meccanica.