MOLFETTA – Il nuovo servizio mensa per le scuole materne di Molfetta non funziona. A lamentarsi sono quasi tutti i genitori che hanno chiesto anche di affidare ad un’altra ditta l’incarico di gestire questo delicato servizio. Tra le lamentele ci sono i ritardi di oltre un’ora e mezza e la preparazione di cibi non adeguati all’età dei bambini. Ci chiediamo: come mai il Comune non ha fatto una verifica di qualità prima di dare l’appalto alla ditta incaricata del servizio?
Ora i disagi provocati dal servizio mensa diventano oggetto di una richiesta di discussione in consiglio comunale da parte del consigliere socialista Nicola Piergiovanni (foto) che, addirittura, chiede l’istituzione di una commissione comunale di controllo.
La cosa deve avere una sua gravità per essere arrivati a questa richiesta. Come mai l’operazione non è stata fatta con la dovuta trasparenza da parte del Comune che ancora una volta non ha informato la stampa dell’avvio del servizio mensa offrendo tutti i dettagli sulla ditta vincitrice dell’appalto e sulle modalità del servizio stesso?
Ecco la richiesta inviata da Piergiovanni al sindaco: «Da qualche giorno è iniziato in città il servizio di refezione scolastica fornito dalla Markes. Nell’intento di contribuire al miglioramento della qualità del servizio offerto, con l’attivazione di alcune fasi di controllo, di coinvolgimento attivo, di collaborazione con l’azienda aggiudicataria e le parti che usufruiscono il servizio: bambini, genitori, insegnanti, si chiede l’istituzione di un organismo collegiale: la commissione mensa.
Coinvolgendo tutte le componenti della scuola si provvederà alla verifica della qualità del prodotto, si punterà a migliorare l’educazione alimentare dei nostri bambini facendoli partecipi delle abitudini alimentari con l’introduzione così come è prevista dal capitolato d’appalto di alimenti biologici.
Per le suddette motivazioni si chiede l’iscrizione al prossimo Consiglio Comunale del punto all’ordine del giorno: Istituzione commissione mensa per scuole materne comunali – Regolamento della Commissione mensa».
Il consigliere socialista ha allegato anche una bozza di regolamento per la commissione:
ARTICOLO 1 – COSTITUZIONE
La Commissione Mensa è costituita a livello Comunale ed esercita le proprie attività nell’ambito della refezione scolastica per l’asilo nido e le scuole materne del Comune di Molfetta. Per l’asilo nido esiste già la Commissione nido che avrà gli stessi compiti della Commissione mensa.
ARTICOLO 2 – COMPOSIZIONE
La Commissione è composta dai genitori degli utenti del servizio di refezione scolastica per le scuole materne in numero di 10 (due per ogni circolo didattico) e da 1 insegnante per ogni circolo didattico.
E’ composta inoltre dal Dirigente del Settore Socio-Culturale o, in sua assenza o impedimento da un suo delegato dell’ufficio Pubblica Istruzione, dal Dirigente ASL (servizi igiene degli ambienti e della nutrizione), dal Responsabile del Centro Cottura, da 2 Consiglieri Comunali (1 espressione di maggioranza, 1 espressione di minoranza).
ARTICOLO 3 – SCOPI E ATTIVITA’
Scopo della Commissione Mensa è quella di contribuire al miglioramento della qualità del servizio offerto, anche con l’attivazione di alcune fasi di controllo. Esercita le proprie attività di :
- collegamento tra utenti e Amministrazione Comunale cui compete l’onere della realizzazione e distribuzione del materiale informativo relativo al servizio;
- proposta e consultazione nella scelta dei menù scolastici, delle loro variazioni, delle modalità di erogazione del servizio, nel rispetto del capitolato d’appalto in vigore;
- monitoraggio della qualità del servizio reso, tramite l’uso di apposite schede di valutazione, per quanto riguarda la qualità delle materie prime, al fine di verificare il rispetto del capitolato e l’accettabilità del pasto;
- attivazione di percorsi didattici/educativi di educazione alimentare;
- proposta migliorativa relativa agli alimenti di refezione.
ARTICOLO 4 – MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
Le Scuole devono avere come riferimento l’Amministrazione Comunale che provvederà alle convocazioni della Commissione Mensa. Durante l’anno scolastico, la Commissione Mensa si riunisce almeno quattro volte, circa un mese prima dell’introduzione di ogni menù (estivo/autunnale (o intermedio)/invernale/primaverile (intermedio). La Commissione Mensa, o i singoli componenti, possono richiedere ulteriori convocazioni su specifica richiesta, indicando l’eventuale ordine del giorno. Le date delle riunioni verranno stabile, in quest’ultimo caso, di comune accordo, in base alla disponibilità dei locali.
ARTICOLO 5 – MODALITA’ DI CONVOCAZIONE
Le convocazioni, sulla base di quanto stabilito all’art.4), saranno predisposte dall’Amministrazione Comunale previo scritto da inviare ai membri della Commissione Mensa almeno 5 (cinque) giorni prima della data fissata per la riunione.
ARTICOLO 6 – RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
L’Amministrazione Comunale assicura il supporto organizzativo necessario per il funzionamento della Commissione Mensa, in particolare:
- individua un Referente all’interno del Servizio Mensa – Pubblica Istruzione – per la raccolta delle istanze della Commissione, o dei singoli componenti;
- provvede a predisporre le convocazioni, secondo quando stabilità agli artt. 4 e 5;
- mette a disposizione locali idonei per le riunioni;
- assicura la disponibilità dei documenti amministrativi (capitolato, atti amministrativi e riferimenti legislativi) relativi al servizio mensa;
- cura la redazione dei verbali delle riunioni che, una volta sottoscritti da tutti i componenti, verranno resi pubblici.
ARTICOLO 7 – RAPPORTI CON l’A.S.L. E CON LA DITTA ESTERNA
Alle riunioni della Commissione Mensa potrà essere richiesta la partecipazione di un rappresentante dell’A.S.L. un rappresentante della Ditta che fornisce il servizio di ristorazione (cuoco, responsabile, cucina, dietista), o di altro personale coinvolto nel servizio di ristorazione, mediante avviso scritto.
ARTICOLO 8 – MODALITA’ DI COMPORTAMENTO
Ai rappresentanti della Commissione Mensa potrà essere consentito, previo accordo con il Referente dell’Amministrazione Comunale, di accedere al Centro di Cottura e ai locali annessi, con l’esclusione dei momenti di massima produttività e preparazione (per esempio nelle fasi posteriori alla cottura e durante le fasi di riempimento e stazionamento dei contenitori), per non intralciare il corretto svolgimento di fasi particolarmente a rischio igienico-sanitario, possono accedere anche ai refettori dei singoli plessi scolastici.
ARTICOLO 9 – OBBLIGHI DEI COMPOMENTI COMMISSIONE MENSA
Per non interferire con la normale attività lavorativa degli operatori:
- la visita al centro di cottura è consentita, in ogni giornata, ad un numero di rappresentanti non superiori a due, durante il sopralluogo dovranno essere messe a disposizione da parte della Ditta camici monouso. E’ vietato l’assaggio dei cibi nel centro di cottura;
- la visita ai refettori è consentita, in ogni giornata, in un numero di rappresentanti non superiore a due per ogni plesso scolastico; durante il sopralluogo, dovrà essere a disposizione l’attrezzatura necessaria per l’assaggio dei cibi. La visita dovrà essere concordata con la Dirigente dell’Istituto scolastico entro le ore 10 del giorno stesso, per permettere l’accesso alla scuola. Durante i sopralluoghi non dovrà essere rivolta alcuna osservazione al personale addetto; per gli assaggi dei cibi e per ogni altra richiesta ci si dovrà rivolgere al Responsabile del Centro di Cottura e/o del refettorio. Di ciascun sopralluogo effettuato, la Commissione Mensa redigerà una scheda di valutazione da far pervenire al responsabile del servizio mensa dell’amministrazione comunale.
ARTICOLO 10 – NORME IGIENICHE
L’attività della Commissione Mensa deve essere limitata alla semplice osservazione delle procedure e somministrazione dei pasti, con esclusione di qualsiasi forma di contatto diretto e indiretto con sostanze alimentari e tutto ciò che entra in contatto con gli alimenti stessi. I rappresentanti della Commissione Mensa non devono toccare alimenti cotti pronti per il consumo né crudi, utensili, attrezzature, stoviglie; per quanto riguarda gli assaggi dei cibi, come specificato, nei singoli plessi sarà a disposizione tutto il necessario.
ARTICOLO 11 – PUBBLICITA’ E CONTROLLO
Copia del presente regolamento sarà trasmesso all’A.S.L. per eventuali osservazioni; sarà approvato e pubblicizzato secondo la normativa in vigore. Una volta formalizzato, sarà inviato ai componenti della Commissione Mensa e firmato per ricevuta e accettazione.