Di Molfetta: il posto in consiglio comunale spetta a me non a Mangiarano, farò ricorso al Consiglio di Stato
MOLFETTA - Che si fa per un posto in consiglio comunale!
Il consigliere Michele Di Molfetta (PD) non si rassegna alla decisione del Tar che ne ha dichiarato la decadenza e lo ha sostituito con Francesco Mangiarano (Udc) e presenta ricorso al Consiglio di Stato.
Una battaglia a colpi di carta bollata con cui Di Molfetta (foto), che ha ottenuto 400 voti, punta a ribaltare la sua esclusione dal consiglio a favore di Mangiarano, che ne ha ottenuti 296, per un'interpretazione legislativa - che al consigliere del Partito democratico non sembra corretta - nell'assegnazione dei seggi al posto del candidato sindaco dell'opposizione Mino Salvemini entrato di diritto nell'assise cittadina.
Che farà Mangiarano in caso di sconfitta? Dovrà rassegnarsi a fare l'uomo di partito. Un'eventualià che lo preoccupa e mastica amaro.
Per la decisione definitiva, comunque, bisognerà attendere alcune settimane, ma forse alla fine dell'anno il nodo sarà sciolto e terminerà anche a questa querelle fra i due candidati dell'opposizione.