Dep, Sinistra italiana e Rifondazione impossibile ogni accordo: liberi di scegliere come non votare nessuno dei due candidati
Opposizione dura ai pacchettari di voti e al ritorno del senatore Antonio Azzollini con la sua prestanome De Bari
MOLFETTA - Impossibile ogni accordo politico programmatico con il ciambotto e la destra di Azzollini: è questa la scelta di Dep, Sinistra italiana e Rifondazione per il ballottaggio alle amministrative di Molfetta e lasciano libertà di decisione ai loro elettori, liberi di scegliere come non votare nessuno dei due candidati al ballottaggio, preparandosi ad un'opposizione dura ai pacchettari di voti.
Lo dicono in un comunicato: "Ringraziamo i 4.206 cittadini che hanno scelto le liste di Democratici e Progressisti, Sinistra Italiana e Rifondazione Comunista/Compagni di strada e i 5.389 cittadini che hanno scelto Gianni Porta come candidato sindaco, in alternativa alle due proposte di centrodestra.
Grazie a questi cittadini è possibile continuare la costruzione di un'alternativa autentica di centrosinistra in città, nelle istituzioni e nei quartieri, nelle piazze e nelle strade contro il trasformismo e il clientelismo. Non è un bel ballottaggio quello che attende Molfetta, costretta a scegliere tra il ritorno a un modello padronale e una coalizione eterogenea prodotto della somma di pacchetti di voti. Ci dichiariamo alternativi alle due proposte in campo al ballottaggio con cui riteniamo impossibile ogni accordo politico-programmatico e/o apparentamento elettorale,
Il voto dell'11 giugno ci ha consegnato il ruolo di terza area politica cittadina, quello di una sinistra plurale, inclusiva, collegiale e aperta agli apporti della partecipazione civica e militante. Ci siamo misurati a mani nude con la città e i suoi problemi, senza mettere in campo pacchetti di voti che non possediamo e mai vorremmo possedere, uscendo premiati dal voto di quegli elettori che hanno scelto liberamente, senza condizionamenti, la nostra visione di città.
A costoro che votano liberamente, consapevolmente e senza condizionamenti affidiamo la scelta che più ritengono giusta per manifestare l'equilontananza e la nostra alternatività alle due coalizioni in campo al 2° turno.
Noi continueremo a seguire La Strada Giusta rappresentando ogni giorno la Molfetta che lavora e spera in un futuro di dignità contro la servitù, di umiltà contro l'arroganza, di speranza contro la paura, di coraggio contro la sfiducia".
Democratici e Progressisti
Sinistra Italiana
Rifondazione Comunista/Compagni di strada
e il candidato sindaco Gianni Porta.