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Debito Sovrano, Credit crunch, credito alle imprese: convegno dell'Associazione Commercialisti Molfetta
01 giugno 2012

Ogni giorno ormai siamo tempestati da termini tecnici di economia che indicano le disastrose condizioni economiche in cui il nostro Paese sta (sopra)vivendo, ogni giorno qualsiasi forma di mass media ci vuole far fare i "conti " con la situazione economica che ognuno di noi  già affronta con difficoltà  in qualsiasi momento della sua giornata.
Ma quali sono le possibili soluzioni o cosa sta accadendo realmente?
Proprio per dare una risposta concreta e maggiori chiarimenti sulla realtà economica italiana e non solo,  il Presidente della Associazione Commercialisti di Molfetta, Dott. Giulio Pisani, ha deciso di affrontare il complesso  problema del debito pubblico italiano, del credit crunch e il credito alle imprese, con il convegno del 25 maggio 2012 tenutosi presso la sala Finocchiaro in Molfetta.  Per argomentare al meglio questa situazione ha voluto avvalersi degli interventi del dott. Antonello Soldani, Presidente dell'Ordine dei commercialisti di Trani, dell'illustre collega dott. Antonio Pastore  e del senatore Antonio Azzollini, sindaco della nostra città.
Nella parte iniziale del convegno i rappresentanti dei dottori commercialisti hanno sottolineato le difficoltà del proprio lavoro soprattutto nel dover sostenere i clienti imprenditori che non riescono ad ottenere finanziamenti dal sistema creditizio. Il dott. Antonello Soldani ha comunque sottolineato il ruolo importantissimo delle banche e come la concessione di credito rappresenti, quando ottenuto,  il "volano" per la ripresa economica e le basi dello start up aziendale. Il dott. Antonio Pastore ha sottolineato le problematiche collegate alla mancanza di liquidità da parte delle imprese e come sia ogni giorno più difficile svolgere il lavoro di consulente. Ha sottolineato, poi, la necessità di interventi concreti e tangibili da parte della classe politica nell'avviare le necessarie riforme soprattutto per snellire le pratiche burocratiche in cui incorrono oggi le imprese. Infine ha lanciato un accorato appello al Governo nel mettere a disposizione le risorse finanziarie disponibili presso l'Ente previdenziale che assiste i dottori commercialisti e che lui rappresenta.
Nella seconda parte del convegno, protagonista assoluto è stato il senatore Avv. Antonio Azzollini che, per oltre due ore, è riuscito a tenere alto l'interesse della platea svolgendo una vera e propria lectio magistralis in macroeconomia, estremamente tecnica e contemporaneamente semplice, riuscendo a spiegare in maniera esaustiva, attraverso una scansione temporale di eventi economici internazionali, il motivo dell'attuale stato di crisi economica e finanziaria del nostro Paese. Inoltre, il senatore  ha sottolineato come una soluzione al problema del debito pubblico e del credit crunch, che rappresentano le due facce di una stessa medaglia, debba essere individuata in una "buona politica", che deve tornare ad affrontare i problemi quotidiani della gente ed essere più attenta alla gestione della spesa pubblica.  Il senatore, rivolgendosi ai professionisti in sala, ha concluso il suo intervento ribadendo l'importanza del ruolo svolto dalle libere professioni a difesa dei diritti dei cittadini, diritti a cui lo Stato deve porre maggiore attenzione.
Successivamente il convegno si è trasformato in una vera tavola rotonda con un vivace dibattito finale.
 

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