Dalle aule parlamentari alle aule scolastiche
Il Liceo Classico gLeonardo da Vincih di Molfetta approda a Montecitorio con il progetto gDalle aule parlamentari alle aule scolastiche - Lezioni di Costituzioneh. Il progetto, ormai alla terza edizione, e stato indetto congiuntamente dal Senato, dalla Camera dei Deputati e dal ministero dellfIstruzione, dellfUniversita e della Ricerca. A rappresentare la classe II‹C, direttamente impegnata nella realizzazione dellfelaborato conclusivo, la prof.ssa Giovanna Musolino, referente del progetto, il prof. Michele Pappagallo, delegato del Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Cannizzaro, e gli studenti Stefano Misino e Isabella Angione. La cerimonia fi nale del progetto, tenutasi il 28 maggio nellfaula della Camera dei Deputati, a Montecitorio, ha visto coinvolte 60 scuole superiori italiane, selezionate sulla base dei progetti elaborati dai docenti, a seguito di un corso di formazione, svoltosi proprio in Parlamento negli ultimi mesi dello scorso anno. Tema centrale del progetto e stata la pietra miliare della nostra Repubblica, la Costituzione, spesso bistrattata o totalmente ignorata e che va riconquistata come gstella polare della nostra societah, come lfon. Gianfranco Fini lfha defi nita. Il presidente della Camera, rivolgendosi ai ragazzi, ha aggiunto: gI tempi che viviamo non sono facili e spesso anche nei giovani fi - niscono per aff acciarsi sentimenti di sfi ducia e di scoraggiamento. Forse si puo dire che il futuro, la modernita, che e sempre stata percepita come la promessa di nuove liberta, di piu diff uso benessere, di maggiori opportunita e oggi vista nelle vesti assai meno rassicuranti di una modernita liquida, che rischia di travolgere o comunque di mettere in discussione anche le conquiste e i diritti che sembravano acquisiti quando i vostri padri e le vostre madri avevano ventfannih. Dunque intento comune delle massime istituzioni del nostro Paese sembra essere quello di coinvolgere le nuove generazioni in questfopera di rivalutazione del testo costituzionale allo scopo di convincere i giovani che, nonostante i suoi oltre 60 anni, e sempre attualissimo e contiene in se le chiavi di risoluzione ai tanti problemi che affl igono la nostra societa. E certamente per concretizzare questi obiettivi non cfe niente di meglio che portare i ragazzi, anche solo per qualche ora, al centro della vita politica nazionale, nella solennita silenziosa delle aule parlamentari, che, normalmente, si osservano soltanto in televisione. Intervistato da Quindici, Stefano Misino, uno dei ragazzi del Liceo Classico che ha partecipato alla cerimonia presieduta dal sen. Renato Schifani e dallfon. Gianfranco Fini, non ha potuto che esprimere apprezzamenti sullfiniziativa, che ha tentato di ridurre al minimo quella distanza abissale che separa la politica attiva e il disinteresse di buona parte delle ultime generazioni. Unfesperienza che non capita tutti i giorni insomma, unfesperienza incentrata sulla rifl essione critica riguardo ai problemi che ogni giorno sconvolgono, talvolta tacitamente, gli equilibri della nostra societa. Lfelaborato multimediale del Liceo Classico dal titolo g= Ugualmente Disuguali ‚h si e soff ermato sullfanalisi delle diverse negazioni dellf Art.3 della Costituzione, che aff erma uno dei principi piu importanti ai fi ni della buona convivenza civile, appunto, lfuguaglianza, libera da ogni limitazione come sesso, razza, religione, idee politiche etc. Ef necessario che tutti siano disposti a responsabilizzarsi, perche lfuguaglianza non e solo un diritto, ma e anche un dovere, nel momento in cui va garantita. A chiusura della cerimonia, il presidente del Senato, sen. Renato Schifani si e rivolto ai ragazzi, invitandoli a rifl ettere proprio sulla modernita della Costituzione e ad affi nare il proprio senso di responsabilita. gLa Costituzione non e soltanto il passato, ma rappresenta il presente ed una garanzia indispensabile per il futuro. Fatene tesoro in modo che questo giorno non sia soltanto una bella esperienza da ricordare ma diventi un impegno concreto al rispetto e alla difesa degli alti principi di eguaglianza, democrazia, liberta, giustizia, di cui voi oggi avete parlato in questfaula. Ricordate sempre che accanto ai diritti vi sono sempre anche i doverih.
Autore: Gabriella M. A. Abbattista