Dal New Jersey a Molfetta. L’incontro degli emigrati con il sindaco Minervini
MOLFETTA - Non tutti parlano italiano, qualcuno lo capisce pure poco. E’ il molfettese, la lingua madre, quella dei loro genitori, dei loro nonni, a diventare linguaggio comune. In gruppo sono giunti dal New Jersey per rivedere la città di origine, per visitarla, vedere quanto e come è cambiata, riscoprire i colori e i profumi della terra da dove sono partiti i loro genitori e sono rimasti stupiti dei grandi progressi e dea bellezza che ha oggi Molfetta.
Capitanati da Michael Balacco e dalla presidente dell’Associazione Molfettesi nel mondo, Angela Amato, si sono riuniti nella sala conferenze della sede comunale di Via Martiri di Via Fani per incontrare il sindaco, Tommaso Minervini.
Lo hanno accolto con entusiasmo, emozionati, specie quando le loro mani, il loro sguardo ha incrociato quello del Mayor di Molfetta che a loro ha consegnato una pubblicazione con le immagini della Settimana Santa. Così da poter mostrare, a chi non è potuto tornare a “casa”, un pezzo del patrimonio immateriale della Città.