Csain, arcieri storici di Torremaggiore tra sport e natura nel parco dell'alta Murgia
Oltre cento tra alunni delle scuole primarie di Molfetta, accompagnati dai loro genitori ed accompagnatori, con due pullman di gran turismo, hanno partecipato domenica 24 febbraio alla riuscita manifestazione “Sport e natura nel parco nazionale dell’alta Murgia”. L’evento è stato organizzato dal Csain Comitato Provinciale di Bari con la collaborazione dell’Associazione di Terrae” Centro Studi e Didattica Ambientale, con il Patrocinio morale del Parco Naturale dell’Alta Murgia, e con la collaborazione Sportiva delle Associazioni affiliate Csain: Asd “Arcieri della Murgia” di Cassano delle Murge, dell’ADPC “Atletica Molfetta Don Tonino Bello” e Asd Pol. “Gioventù Sport Molfetta”. L’iniziativa è nata nell’ambito del Progetto Csain “Gioco a scuola” con l’obiettivo di trascorrere una giornata all’aria aperta e all’interno di una antica masseria, apprezzando la natura e la dimensione socializzante oltre che con i coetanei anche con la famiglia. In un clima di festa a questa iniziativa sulle Murge in agro di Corato, e con un piccolo ma significativo contributo del Comune di Molfetta, si è data la possibilità ad un gruppo di alunni “in difficoltà soprattutto economiche e di assistenza sociale” di partecipare insieme ad altri alunni più fortunati. Hanno completato lo staff organizzativo e tecnico, dirigenti e collaboratori Csain, gli istruttori sportivi, soprattutto di tiro con l’arco provenienti da Cassano delle Murge e da Ruvo di Puglia, e per la parte naturalistica le guide dell’Associazione “Terrae”. Il programma prevedeva l’escursione per l’itinerario ufficiale del Parco Naturale dell’Alta Murgia. Con la spiegazione le guide ambientaliste di “Terrae”, Raffaele Annese, Marianna Anaclerio e Silvia Maurantonio, sono state visitate le straordinarie tombe a tumulo dell’età del bronzo della necropoli di San Magno. La struttura delle tombe di tipo circolare, presenta nel mezzo una cista rettangolare contornata da blocchi e da lastre megalitiche. Nelle tombe sono stati rinvenuti oggetti in bronzo e in ferro e vasellame sia di impasto che acromo oggi presenti in molti musei sia della Puglia che in altre parti d’Italia. Successivamente è stata visitata la chiesetta neviera di San Magno, tipico esempio di architettura sacra rurale, edificata con malta e pietre disuguali fra loro. La chiesa è collocata vicino ad una superba quercia secolare, e poco distante il gruppo ha raggiunto a piedi l’azienda Cimadomo in agro di Corato, presso la masseria San Magno, una bellissima masseria edificata alla fine del ‘700, in cui si sono svolte il resto delle attività sia sportive che di didattica ambientale. Gli alunni hanno visitato un museo permanente di civiltà contadina e rurale con antichi attrezzi agricoli e di selle ed attrezzi per i cavalli e gli animali da tiro, ecc. Per la parte sportiva fiore all’occhiello della manifestazione, è stata l’esibizione al tiro con arco nudo e in costume dell’epoca feudale, dei bambini e giovanissimi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Culturale degli Arcieri Storici “Turris Maior” di Torremaggiore (Foggia). I giovani arcieri sotto la competente guida del presidente e istruttore maestro Pasquale di Genova, hanno prima sfilato in costume d’epoca e con in testa il gonfalone dell’Associazione, seguito dal rullo di due tamburi; poi hanno fatto spettacolo simulando un assalto con tiri in diverse posizioni e sotto la guida e i comandi del capo arciere (persona adulta) che ha condotto l’esibizione. C’è da dire che gli Arcieri Storici “Turris Maior” di Torremaggiore, attraverso l’esecuzione di tiri statici e dinamici, che vengono proposti in abiti storici, sono invitati e partecipano nelle numerose piazze italiane in occasione di rievocazioni e tornei storici. La stessa associazione ha attivo sin dalla sua nascita, un laboratorio di artigianato medioevale nei quali gli arcieri imparano a costruire le proprie frecce in legno, con punte in ferro forgiato e piume d’oca, oltre che a riprodurre il vestiario usato nel medioevo. E’ seguito poi il “battesimo di tiro con l’arco” degli alunni partecipanti ma anche dei genitori presenti sia sui paglioni storici e ad arco nudo degli Arcieri di Torremaggiore, che su altri due paglioni sportivi ufficiali della Federazione fitarco- coni, appositamente allestiti in altra ampia sala e sotto l’attenta guida degli Istruttori federali e Csain Vincenzo Mallardi e Mariella Milani, abilitati anche a preparare al tiro con l’Arco alunni e persone disabili. E’ intervenuto anche il geom. Mimmo Palumbo arbitro nazionale della Federazione Italiana di tiro con l’arco e responsabile Nazionale Csain di tiro con l’Arco, che ha spiegato ai partecipanti le norme e il regolamento tecnico per le gare ufficiali di tiro. Dopo la pausa del pranzo a sacco, consumata in masseria, l’attività sportiva è continuata condotta dagli istruttori e animatori Csain: Paparella Gianfranco, Minervini Corrado, Inglese Grillo Maria Giovanna, Altomare Giovanna, Inglese Girolama, Cangellosi Giuseppe, de Candia Mauro, Binetti Giuseppe de Palma Antonio, sia in masseria all’interno degli ampi saloni, che all’aperto con “giochi ludici”, quali: corsa con i sacchi, circuito sportivo attrezzato, calcetto, musica per bambini, ecc. C’è stato anche il tempo per gli alunni di visitare in maniera guidata gli animali presenti nei recinti all’aperto della masseria, quali: cavalli di varie razze, asini, pecore, ecc. Sicuramente questa riuscita manifestazione voluta da Mimmo de Candia presidente del Comitato Provinciale Csain di Bari e da Raffaele Annese vice presidente dell’Associazione “Terrae” di coniugare lo sport con la natura è da ripetere sia nella stessa struttura di masseria e conteso naturale, ma anche in altre altri siti naturalistici della Puglia.