CRONACA –Condannato il costruttore Spadavecchia
MOLFETTA – 26.10.2001
Edilizia ancora protagonista della cronaca giudiziaria. Questa volta è toccato ad un altro costruttore S. G. Spadavecchia essere condannato dal Tribunale di Trani per concussione in concorso, legato alla vendita di appartamenti di edilizia convenzionata.
Il reato risalirebbe all’inizio degli anni ’90 ai danni di Antonio Picca, difeso dall’avv. Donato Muti. Secondo l’accusa, Spadavecchia in concorso con il titolare dell’impresa per cui lavorava, avrebbe costretto il Picca nell’acquisto della casa a versare una somma superiore a quella prevista dalla convenzione stipulata con il Comune, con “la minaccia implicita di non consegnare l’appartamento”.
Ora il tribunale ha condannato Spadavecchia a pagare una provvisionale di 110 milioni a Picca, oltre a tutte le spese processuali.
Lo scandalo edilizio di questa città meriterebbe più attenzione da parte della magistratura perché pagare più del dovuto era diventata una regola a Molfetta, e questo faceva lievitare il costo degli appartamenti. I magistrati dovrebbero indagare anche su possibili coinvolgimenti dei politici nel settore edilizio, cosa che se accertata, spiegherebbe anch’essa l’elevato costo delle case, che ha costretto alcune famiglie a indebitarsi per due generazioni per assicurare un appartamento ai figli.