Crac Divina Provvidenza, la Cassazione annulla la richiesta di arresto per l'ex sindaco di Molfetta sen. Azzollini
Provvedimento procedurale con nessuna conseguenza pratica perché il Senato aveva già negato i domiciliari il 29 luglio
MOLFETTA - La V Sezione penale della Cassazione ha accolto il ricorso del senatore di Ncd Antonio Azzollini, ex sindaco di Molfetta, annullando con rinvio la precedente decisione del Tribunale di Bari, ha chiesto al tribunale del riesame di pronunciarsi di nuovo sulla richiesta di arresti domiciliari, disposta dalla Procura di Trani il 10 giugno scorso per la vicenda del crack della casa di cura Divina Provvidenza di Bisceglie.
Si tratta solo di un atto procedurale, senza conseguenze pratiche, in quanto l’aula del Senato ha già respinto la richiesta di arresto il 29 luglio scorso.