Corso di aggiornamento sulla riforma del mercato del lavoro e della formazione professionale
Organizzato dall'Upi Puglia con il patrocinio dell'Università degli Studi di Foggia. Giovedì 28 alle ore 10.30 presso Hotel Resort “Messapia” a Santa Maria di Leuca
BARI - Fornire a tutti coloro che, quotidianamente, sono chiamati a erogare servizi ai cittadini, maggiori conoscenze e competenze in ordine alla legislazione di riforma del mercato del lavoro e della formazione professionale.
E'quanto si propone la terza edizione del corso di aggiornamento su “La riforma del mercato del lavoro e della formazione professionale”, organizzato dall' Upi Puglia con il patrocinio dell'Università degli Studi di Foggia.
Il corso, articolato in più moduli didattici e destinato ai responsabili e funzionari dei Centri Territoriali per l'Impiego della Puglia, prenderà il via domani, giovedì, alle ore 10.30 presso Hotel Resort “Messapia” a Santa Maria di Leuca - Lecce e si svolgerà fino al 30 giugno. La seconda parte del corso è, invece, prevista nel mese di settembre.
L'iniziativa nasce dal nuovo ruolo che, a partire dalla cd. legge Bassanini, le ultime riforme legislative, ivi compresa l'ultima legge finanziaria, conferiscono alle Province attraverso la devoluzione di rilevanti funzioni normative.
Con il decentramento dei servizi all'impiego, del collocamento e delle politiche attive del lavoro e con le funzioni riconosciute dalla Legge Regionale n. 15/2002, poi parzialmente modificata, le Province rivestono un ruolo chiave in tema di programmazione e progettazione della formazione professionale e di sviluppo delle politiche attive del lavoro.
Alla prima giornata di lavori interverranno l'on. Vito Leccese, Direttore generale dell'Unione delle Province Pugliesi, il dott. Sergio Clemente, Presidente del Dipartimento “Formazione professionale” dell'Upi Puglia, seguirà la presentazione del corso da parte del prof. Maurizio Ricci, Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Foggia e le relazioni dell'avv. Vincenzo De Michele, delle prof.ssa Valeria Filì, della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Udine e del prof. Domenico Garofalo, della Facoltà di Giurisprudenza di Taranto.