Convegno su Guglielmo Murari e le carte da gioco. Una storia di successo imprenditoriale nel contesto della tradizione ludica
Lunedì 12 dicembre all’Archivio di Stato di Bari
BARI - Lunedì 12 dicembre a partire dalle ore 10, presso l’Archivio di Stato di Bari, in collaborazione con la Fondazione Fedrigoni Fabriano, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e il Museo Civico di Bari, si terrà la giornata di approfondimento dedicata alla figura di Guglielmo Murari, imprenditore di origini venete, che ereditò dal padre Luigi la nota fabbrica di carte da gioco e la trasferì a Bari nel 1876, portandola al successo.
Grazie all’evoluzione dei mezzi di produzione, lo stabilimento Murari arrivò nel 1922 ad avere duecento dipendenti e a disporre di circa cento macchinari. Dopo la cessione della fabbrica per mancanza di eredi che potessero proseguire il lavoro, il nome di Guglielmo Murari restò legato ad una Fondazione benefica, costituita nel 1937 per sostenere giovani donne indigenti.
Ai saluti istituzionali di Michele Grimaldi, Direttore dell’Archivio di Stato di Bari, di Ines Pierucci, Assessore alle politiche culturali e turistiche, e di Marco Giacomo Bascape`, Soprintendente ai Beni Archivistici e Bibliografici della Puglia, seguiranno gli interventi di: Patrizia Calo` - dottoressa in Archivistica e Biblioteconomia, La fabbrica di carte da gioco “Guglielmo Murari”: una storia tutta barese. Francesco Carofiglio - Consorzio Idria (Museo Civico Di Bari), Le collezioni del Museo civico di Bari: programmi e progetti di valorizzazione. Leandro Ventura - Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Il gioco come patrimonio immateriale. Anna Sicurezza - Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Percorsi di tradizione ludica. I mazzi di carte dell’ICPI. Giovanni Luzi - Fondazione Fedrigoni Fabriano, G. B. Miliani e Guglielmo Murari: due industriali a confronto. Dal carteggio riservato di fine ‘800 conservato nell’Archivio Storico delle Cartiere Miliani di Fabriano.
Moderano l’incontro Annabella De Robertis e Martina Moroni dell’Archivio di Stato di Bari.
Contestualmente sarà possibile visitare anche la rassegna documentaria Guglielmo Murari e Bari: dalla fabbrica di carte da gioco alla Fondazione per i “maritaggi”, nata da un progetto di tirocinio, finalizzato alla tesi di laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia della dott.ssa Patrizia Calò.
I documenti esposti provengono dai fondi archivistici dell’Archivio di Stato di Bari; gli esemplari di carte da gioco sono stati gentilmente concessi dal prof. Nicola Barbuti Archivio di Stato di Bari.