Contrasto alla povertà e disagio sociale: approvata la proposta di intervento dell'ambito territoriale Molfetta-Giovinazzo
Stanziati oltre un milione di euro per i prossimi tre anni
MOLFETTA – Con il decreto del Direttore Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali (DD 239 del 28 giugno 2017) è stato approvata la proposta progettuale presentata lo scorso dicembre da parte dei comuni dell’ambito territoriale Molfetta –Giovinazzo nell’ambito del “Pon Inclusione” (avviso pubblico n.3/2016 finanziato con foni FSE - Fondo Sociale Europeo - programmazione 2014-2020).
La proposta relativa al nostro territorio, da sviluppare in tre anni, vede uno stanziamento di con 1.229.910,00 euro e riguarda il potenziamento dei servizi di segretariato sociale per interventi di inclusione sociale destinati a famiglie come il SIA (Sostegno di Inclusione Attiva), in pratica una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in situazione di disagio economico e nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili o una donna in stato di gravidanza accertata; il sussidio è subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa (in altre parole una misura molto simile ai cantieri di servizio), strumentazione informatica e servizi ITC nonché per l’attivazione di tirocini formativi (misura assimilabile al RED della Regione Puglia, ossia le indennità percepite da soggetti in difficoltà economica per partecipare a tirocini formativi o ad altri progetti di sussidiarietà, come specifica lo stesso sito istituzionale della Regione).
Il finanziamento, però, sarà erogato solo dopo che sarà stipulata la relativa convenzione tra i rappresentanti dell’ambito territoriale e il Ministero competente. All’art 2 del decreto del 28 giugno, infatti si legge: «In ogni caso, l'approvazione delle proposte progettuali disposta con il presente decreto non costituisce titolo per gli Ambiti territoriali per pretendere l'effettiva acquisizione del finanziamento previsto, dovendosi a tale effetto comunque procedere - come da previsioni dell'Avviso pubblicato – preventivamente alla stipula della Convenzione di sovvenzione, previe tutte le verifiche e gli adempimenti del caso, comprese le eventuali specificazioni progettuali che dovessero risultare necessarie».
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