Consiglio provinciale: monito di Divella alle Istituzioni per l'ennesimo incidente sul lavoro
Un minuto di silenzio per Giuseppe Gigante, l'operaio barese deceduto stamani in un incidente sul lavoro avvenuto nella zona industriale di Bari
BARI - Si è riunito stamani il Consiglio provinciale di Bari. Prima dell'inizio dei lavori, il Presidente del Consiglio, Marco Sportelli, e il Presidente della Giunta, Vincenzo Divella, hanno ricordato la figura del Sen. Pietro Mezzapesa, già Presidente della Provincia di Bari, scomparso improvvisamente il 10 giugno scorso. “Con la sua scomparsa il mondo culturale e politico pugliese ha perso un punto di riferimento importante e di grande prestigio - ha dichiarato Divella - il sen. Mezzapesa, così come il suo collega ed amico Matteo Fantasia, credeva nell'Istituzione Provincia, un Ente che negli ultimi tempi è stato quasi messo all'angolo. Eppure furono uomini proprio come Mezzapesa e Fantasia - ha concluso Divella - a dare, per la prima volta, alla Provincia un carattere di Ente strategico, svincolandosi dal ruolo di Ente “limitato” alla sua sfera d'azione che fino a quel momento gli era stata attribuita, rendendola la sede istituzionale per una politica strategica e programmatica di governo di area vasta”.
Poi l'assise ha iniziato la discussione del secondo punto all'ordine del giorno, presentato dal capogruppo di Forza Italia, Francesco Pistilli, sullo stato del contenzioso della Provincia di Bari.
Al dibattito è intervenuto l'Assessore provinciale al contenzioso, Nicola Acquaviva. “Le notizie riportate in questi giorni da alcuni organi di stampa sullo stato del contenzioso della Provincia di Bari sono prive di fondamento - ha dichiarato Acquaviva - perché sulla Provincia di Bari non pende una presunta richiesta giudiziaria di circa 60milioni di euro, bensì di 22 milioni di euro. Rispetto all'anno scorso - ha continuato l'Assessore - il contenzioso si è addirittura dimezzato grazie alla risoluzione, a noi favorevole, di una sola causa. E' doveroso precisare - dice Acquaviva – che i 60 milioni di euro menzionati prima e riportati da un quotidiano locale, si riferiscono a una presunta richiesta giudiziaria a carico dell'Ente risalente addirittura al 2005 e non a incarichi affidati a consulenti legali esterni. Pertanto – ha concluso l'Assessore - queste notizie sono prive di conoscenza tecnica delle dinamiche relative alla gestione di un carico di contenzioso”.
L'ordine del giorno presentato dal consigliere Pistilli non è stato approvato. Pur tuttavia c'è stata la disponibilità da parte dell'organo di Governo a farsi parte diligente nella produzione di una puntuale relazione sullo stato attuale del contenzioso che sarà fornita alle segreterie dei gruppi consiliari entro il termine di dieci giorni.
I lavori del Consiglio sono stati interrotti dal Presidente Divella non appena ha appreso della morte di Giuseppe Gigante, . “Quello che stiamo registrando nella nostra terra è un vero bollettino di guerra - ha dichiarato Divella - ed è arrivato il momento di dire basta e passare ai fatti. Tutti concordiamo – ha proseguito il Presidente- sul fatto che, a strumenti legislativi forti, va affiancata una diffusione capillare della cultura della sicurezza, che coinvolga Governo nazionale, Istituzioni locali, aziende, sindacati e lavoratori. Un impegno che, sin da oggi, si assume anche la Provincia di Bari”. Alla fine del suo intervento Divella ha chiesto all'assise provinciale di osservare un minuto di silenzio.
Il Consiglio provinciale è stato aggiornato a martedì prossimo, 8 luglio.