Consiglio Comunale di Molfetta: il ricordo del compianto Giusi De Bari
MOLFETTA - Si è aperta con un doveroso ricordo del compianto Giusi De Bari la seduta odierna del Consiglio comunale.
Il presidente del Consiglio comunale Nicola Piergiovanni ne ha rievocato la figura di consigliere comunale, assessore, dirigente che si è occupato, tra l’altro, del settore socialità e del settore economico finanziario. Una figura determinante, nonostante la scomparsa a soli 55 anni, nelle scelte politiche e progettuali di Molfetta. «Consigliere combattente» lo ha definito Piergiovanni che ha proseguito sottolineando «In quest’aula si è formato politicamente e ha sempre dialogato con coloro che hanno avuto rapporti politici con lui».
Tutte le forze politiche presenti in consiglio hanno reso omaggio a Giusi De Bari con gli interventi dei consiglieri Pino Amato, Gianni Porta e Pasquale Mancini.
Particolarmente commosso il sindaco Tommaso Minervini che, dal punto di vista politico, ha ribadito l’importanza di distinguere tra posizione politica e desiderio di “fare del male”: «L’assalto alla persona è un assalto all’organismo politico». E ha concluso il suo intervento con una nota di carattere decisamente umano: «Un amico così lo avrei voluto anch’io».
Vibrante l’intervento della consigliera Isa De Bari, sorella dello scomparso, che ha letto nelle manifestazioni di stima, nelle parole di riconoscenza, nella partecipazione di tutte le forze politiche, la stesso commorazione tributata dalla massima assise cittadina, l’inizio di un cambiamento che «senza profanare la dignità di una persona valorizzi il giusto ruolo della politica, quella con la “P” maiuscola». Non è mancata una stoccata all’intreccio di giustizia e politica.
Al termine degli interventi è stato osservato un minuto di silenzio.
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Autore: Isabella de Pinto