Recupero Password
Consiglio Comunale di Molfetta: Approvato, a maggioranza, il DUC ma il dibattito prosegue
15 dicembre 2017

MOLFETTA – Si è conclusa intorno a mezzanotte la seduta del Consiglio comunale tenutasi mercoledì 13 dicembre, nella quale sono stati affrontati temi pressanti come quelli del commercio e degli interventi relativi al cimitero di Molfetta.

I primi atti hanno visto gli interventi per “fatto grave” di diversi consiglieri, tra i quali Paola Natalicchio, intervenuta in merito ai fondi del Patto per il Sud Come ha affermato l'ex sindaco da quei fondi sono stati stanziati «due milioni e mezzo di euro a favore del Comune di Molfetta nell'annualità 2016, che prevedono la necessità di affidare entro il 2019 i lavori per la riqualificazione del waterfront del viale dei Crociati e di tutta la zona della Madonna dei Martiri... apprendiamo che, a causa di un mancato accordo tra Comune e ARCA (ex IACP), non saranno più realizzate le tre palazzine popolari nell'area del comparto 19. In questo momento c'è una riprogettazione all'interno degli uffici, una vera corsa contro il tempo per non perdere queste risorse perché ad oggi non esiste ancora un progetto definitivo». La consigliera Natalicchio ha, dunque, esortato l'Amministrazione a chiedere spiegazioni all'Arca (Agenzia Regionale per la Casa e l'Abitare) sul perché sia venuto meno rispetto a un impegno storico nei confronti del Comune di Molfetta e informazioni sulla nuova progettazione rispetto a quella scaturita dal concorso Europan.

Il consigliere Antonello Zaza, invece, ha chiesto lumi sulla mancata convocazione del Forum della Cultura, visto che la delibera istitutiva dell'organismo di confronto prevedeva che, al rinnovo dell'Amministrazione, il Forum venisse convocato entro 120 giorni dall'insediamento del nuovo Consiglio Comunale. A tale scopo i tre consiglieri dell'opposizione di Sinistra (Natalicchio, Porta e Zaza) hanno presentato un ordine del giorno invitando a indire nel più breve tempo possibile l'assemblea del Forum della Cultura.

Successivamente sono intervenuti i consiglieri Gianni Porta e Antonello Pisani. Il primo ha focalizzato l'attenzione sulla sospensione del bando per la gestione della piscina comunale: «non si può aspettare a lungo perché in ballo c'è il futuro dei lavoratori».

Antonello Pisani ha messo in luce le difficoltà a cui andranno incontro gli allievi dell'IPSSAR (Istituto Alberghiero) nel periodo in cui si procederà alla ristrutturazione della sede di via Giovinazzo.

All'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, è seguita la fase delle interrogazioni presentate dal consigliere Fulvio Spadavecchia, sulla circolazione viaria e pedonale di via Madonna delle Rose (alla quale è stato risposto che si è in attesa di conclusione della convenzione con il Comparto 18 ma che si interverrà a breve), e una presentata dai quattro consiglieri di Forza Italia (ai quali è stata consegnata risposta scritta).

Gran parte della seduta, però, è stata incentrata sull'approvazione dello schema di Statuto dell'Associazione del Distretto Urbano del Commercio (DUC) di Molfetta, che è stato approvato con i voti della maggioranza anche se l'auspicio dell'amministrazione, a detta dell'assessore al marketing territoriale Pasquale Mancini, era quello di giungere a una votazione all'unanimità del documento. L'approvazione è indispensabile per ottenere il contributo di 55 mila euro concesso dalla Regione Puglia, contributo che dovrebbe servire in massima parte a finanziare lo studio del piano strategico del commercio, a patto che venga presentato agli uffici regionali, entro il 15 dicembre, l'atto costitutivo DUC.

Da quanto emerso dal dibattimento, tutto è scaturito da un accordo sottoscritto, nel giugno scorso, dal Commissario Straordinario Passerotti che, tra l'altro, «in base alla legge 24/2015 art.3» ha individuato nei soci fondatori, oltre al Comune (che ne detiene la presidenza nella persona del Sindaco), Confcommercio e Confesercenti. Nello scorso ottobre l'accordo territoriale è stato siglato dall'Amministrazione comunale e dalle due associazioni di categoria.

Il DUC ha la finalità di favorire il commercio nei centri urbani, mirando all'aggregazione degli operatori, valorizzando le specificità del territorio, migliorando spazi pubblici e l'interazione con il turismo.

Più volte nel corso della discussione è stato ribadito che si tratta di un «momento particolarmente importante che può segnare il rilancio o il definitivo affossamento del commercio cittadino».
Estremamente articolate le richieste di chiarimenti e le perplessità avanzate dalle opposizioni sulla modalità della istituzione del DUC, sulla bozza di statuto, sull'impossibilità – di fatto – di emendare lo Statuto (pena il rischio di perdere il finanziamento), sulle zone interessate, sulla composizione del Distretto stesso.

Proprio sulla “cabina di regia” si sono scagliati i maggiori strali delle opposizioni

«Il potere decisionale è nelle mani di tre soggetti» ha affermato il consigliere Fulvio Spadavecchia, Isa De Bari lamenta la mancanza di una consultazione o di un avviso pubblico di interesse previa costituzione, stigmatizza l'assenza di altri organismi come Movimento consumatori, Pro Loco, Agenda 21.

La scelta di coinvolgere come soci fondatori Confcommercio e Confesercenti è stato motivato dall'Amministrazione con la richiesta, da parte della Regione, che a siglare l'accordo fossero le associazioni che hanno firmato, a livello nazionale, i contratti collettivi di lavoro.

«È interesse dell'Amministrazione aprire a tutte le forze politiche sociali e a tutti i commercianti il dibattito per far sì che questo piano trovi la migliore attuazione» ha sottolineato l'assessore Mancini, replicando alle opposizioni.

Il consigliere Zaza afferma che osservando la scheda riassuntiva inviata alla Regione si rileva che l'80% del finanziamento sarà destinato ad hardware e software, un'altra quota sarà stanziata per eventi e solo una parte marginale per il piano strategico del commercio.

Dal canto suo, la maggioranza, con l'intervento del consigliere Dario De Robertis, sostiene le scelte dell'Amministrazione Minervini, evidenziando l'importanza di non perdere l'opportunità di finanziamento fornita dalla Regione Puglia ed evidenzia come presidente del DUC rimanga il Sindaco, che diventa garante delle azioni che verranno realizzate.

Sui vari chiarimenti sono intervenuti anche i dirigenti Binetti e La Forgia.

I consiglieri delle opposizioni hanno proposto diversi emendamenti ma sono stati tutti respinti. Alla fine il provvedimento (votato articolo per articolo) è stato approvato con il voto favorevole solo dei consiglieri di maggioranza.

Il dibattito è proseguito anche a bocce ferme. Questa mattina, infatti, l'opposizione di sinistra ha diffuso un comunicato stampa per motivare il proprio dissenso (cfr. http://www.quindici-molfetta.it/l-opposizione-di-sinistra-al-consiglio-comunale-di-molfetta-il-distretto-del-commercio-e-una-scatola-vuota_41152.aspx ).

Il consigliere di centrodestra Antonello Pisani ha affidato le motivazioni del voto contrario della sua parte politica a un post sul suo profilo facebook, nel quale si legge, tra l'altro, «Noi siamo dalla parte dei commercianti e contro lo sperpero di soldi pubblici. L'impresa ed il commercio fanno parte del nostro DNA politico e personale; ecco perché è nostro dovere sgomberare il campo dalle bugie che si nascondono dietro questo provvedimento che non incentiva il commercio ma lo mortifica».

@Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet