Consigliere accusato di molestie, l'opposizione chiede le dimissioni
MOLFETTA - 24.4.2003
La vicenda del consigliere comunale di maggioranza (del quale continuiamo a mantenere l'anonimato fino a quando non ci saranno atti giudiziari concreti nei suoi confronti: al momento esiste solo la denuncia di una donna, presunto responsabile di molestie nei confronti di una donna in cambio di un posto di lavoro, arriva a livello istituzionale e coinvolge l'intero consiglio. Sono i consiglieri di opposizione, infatti, a chiedere le sue dimissioni, a tutela delle stesse istituzioni, con un documento trasmesso al sindaco e reso pubblico.
«La triste vicenda giudiziaria che coinvolge un consigliere di maggioranza
ha destato scalpore tra i molfettesi. Il rischio che si corre - precisano nella nota i consiglieri di opposizione - è che la storia possa durare ancora a lungo e che lo stillicidio delle cronache giudiziarie, causato da continui colpi di scena, possa gettare ombre infamanti sul prestigio e sulla dignità delle istituzioni. È necessario che il consigliere comunale coinvolto e i responsabili politici della maggioranza di centrodestra comprendano che le istituzioni devono essere tenute al riparo dal discredito e dalle ombre scandalistiche.
È necessario che il consigliere comunale coinvolto rimetta (o sospenda) il suo mandato – concludono i consiglieri di opposizione - per restituire onorabilità e credibilità al consiglio comunale consentendogli di svolgere serenamente il suo delicato lavoro».
In questa vicenda i cui contorni non appaiono ancora chiari, continuiamo a mantenere riservati i nomi protagonisti, fino a quando non ci saranno atti giudiziari concreti: finora c'è stata solo una denuncia da parte della donna, a sua volta arrestata e poi scarcerata. Insomma, in più circostanze le accuse si sono ribaltate.
Si tratta, comunque, di una brutta vicenda che alimenta il pettegolezzo cittadino e che registriamo solo per dovere di cronaca, essendo il personaggio coinvolto un uomo pubblico, un consigliere comunale. Altrimenti la storia non avrebbe avuto tanta eco, trattandosi, come sembra di liti fra amanti e di tradimenti di ordinaria amministrazione che non scandalizzano più nessuno, né costituiscono una notizia.