Conferenza di servizi dell'Azienda USL BA/
È stata indetta per il prossimo 11 ottobre
MOLFETTA - È stata indetta la Conferenza di servizi 2006 della nuova Azienda USL BA/2.
Nel comunicato stampa diffuso dalla Azienda sanitaria si legge: “La prospettiva che si apre dalla nuova centralità uomo-territorio nella sua dimensione di insieme delle esigenze collettive porta l'Azienda USL BA/2 a voler essere parte attiva, unitamente ai partner istituzionali ed alle espressioni della cittadinanza impegnata, nella costruzione di processi di trasformazione culturale guardando agli stili di vita come allo scenario sul quale concentrare, concertare e fondare i cardini della promozione della salute.
Da questo punto di vista, la salute si propone come sistema di diritto sicuramente ma anche di dovere: l'approccio del cittadino all'offerta sanitaria ed alle prestazioni deve costruirsi dentro meccanismi di consapevolezza e conoscenza perché si sviluppi la sfera dei doveri a sostanziare e supportare l'area dei diritti rispetto alla quale va allargato l'ambito delle garanzie.
Allargare la sfera del diritto alla salute e garantire l'accesso a servizi di qualità induce a porre al centro di ogni ragionamento il ribaltamento della logica aziendalistica votata al contenimento della spesa che guarda al taglio ed alla riduzione dei servizi come via maestra alla costruzione artificiosa di bilanci edulcorati per le aziende sanitarie (compresa l'immoralità e la dubbia eticità del premio per i manager virtuosi).
Al contrario, va praticata l'idea che investire in maniera cospicua sul rafforzamento e la diffusione sul territorio di servizi di qualità contribuisce ad interrompere i processi di istituzionalizzazione della malattia dentro i quali si consumano dinamiche mortificanti per le persone e lievitano le voci di spesa per l'Azienda Sanitaria tenendo nel dovuto conto il fatto che la cronicizzazione delle situazioni di malessere risulta essere spesso un artefatto della stessa scienza medica.
Superare l'idea della istituzionalizzazione della malattia significa costruire il risparmio garantendo più servizi alla comunità, domiciliarizzando le prestazioni dando una risposta concreta al bisogno di umanizzazione dell'intero sistema e aumentando la qualità dell'offerta attraverso gli investimenti e l'allineamento della spesa ad un modello nuovo e alternativo di sanità.
Questa è la traccia della discussione che l'Azienda USL BA/2 vuole condividere con gli attori sociali, gli operatori del settore, i rappresentanti delle istituzioni territoriali ed il governo regionale a partire dalla Conferenza dei servizi dell'11 ottobre. per avviare in maniera partecipata il percorso di costruzione del nuovo modello di sanità nella comunità di riferimento”.