La Gazzetta Ufficiale nr. 55 – (4^ Serie Speciale del 12 luglio 2013) pubblica le norme del bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di nr. 14 Tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di Finanza per l’anno 2013.
Dei posti disponibili:
a. 5 (cinque) sono destinati agli ufficiali in ferma prefissata, con almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della Guardia di Finanza e agli ufficiali di complemento che abbiano prestato servizio nel Corpo della Guardia di Finanza.
Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità:
- amministrazione: nr. 3 (tre) posti;
- telematica: nr. 2 (due) posti;
b. 9 (nove) sono destinati agli altri cittadini italiani in possesso dei requisiti previsti di cui all’art. 2 del bando di concorso.
Tali posti sono ripartiti tra le seguenti specialità:
- amministrazione: nr. 2 (due) posti;
- telematica: nr. 2 (due) posti;
- sanità: nr. 5 (cinque) posti.
È possibile concorrere per una sola categoria di posti e per una sola specialità.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito
www.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie Speciale:
12 agosto 2013.
Al termine della procedura di compilazione:
a. i militari del Corpo in servizio devono stampare l’istanza, firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il suddetto termine, al Reparto dal quale direttamente dipendono per l’impiego (per i militari in forza al Comando Generale, le domande devono essere presentate al Quartier Generale);
b. gli altri aspiranti devono stampare l’istanza, firmarla per esteso e consegnarla a mano, oppure inviarla a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 – Roma/Lido di Ostia, entro il citato termine.
Possono partecipare al concorso:
a. i militari del Corpo appartenenti ai ruoli ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che:
- alla data del 1° gennaio 2013, abbiano compiuto il trentatreesimo anno di età e non abbiano superato il quarantaduesimo e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1971 ed il 1° gennaio 1980, estremi inclusi;
- non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
- non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
- abbiano riportato nell’ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a "superiore alla media” o giudizio equivalente;
- non siano stati dichiarati non idonei all’avanzamento, o, se dichiarati non idonei all’avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneità, ovvero non abbiano rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
- non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato.
Tali requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda (12 agosto 2013) e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l’esclusione dal concorso;
b. i cittadini italiani che:
- alla data del 1° gennaio 2013, non abbiano superato il trentaduesimo anno di età e, quindi, siano nati in data successiva al 1° gennaio 1981 (compreso);
- siano in possesso dei diritti civili e politici;
- non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze Armate e di polizia;
- non siano imputati, condannati, ovvero non abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione;
- non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell’articolo 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
- non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze Armate e delle Forze di polizia dello Stato;
- siano in possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L’accertamento di tale requisito viene effettuato d’ufficio dal Corpo della Guardia di finanza.
Tali requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo previsto per la presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio del corso, pena l’esclusione dal concorso.
Tutti i candidati, inoltre, alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda, devono essere in possesso di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. “triennali” o “di I livello”), richiesto per la specialità per la quale si concorre, tra quelli indicati in allegato 1 del bando di concorso.
Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all’estero, sempreché riconosciuti dal Ministero dell’università e della ricerca equipollenti ad uno di quelli prescritti per la partecipazione al presente concorso. Allo scopo, alla domanda di partecipazione deve essere allegata la relativa attestazione di equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
I concorrenti per la specialità “sanità” devono essere altresì iscritti all’albo dei medici-chirurghi.
Non si applicano gli aumenti dei limiti di età previsti per l’ammissione ai pubblici impieghi.
Lo svolgimento del concorso prevede:
a. una prova preliminare (test logico-matematici e culturali);
b. una prova scritta di cultura tecnico-professionale;
c. accertamento dell’idoneità psico-fisica;
d. accertamento dell’idoneità attitudinale al servizio incondizionato nella Guardia di Finanza, in qualità di Ufficiali in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo;
e. una prova orale;
f. una prova facoltativa di una lingua straniera;
g. valutazione dei titoli di merito;
h. una visita medica di incorporamento.
Il Corpo della Guardia di finanza si riserva la facoltà di revocare il bando di concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla data di approvazione della graduatoria unica di merito, il numero dei posti, di sospendere l’ammissione al corso di formazione dei vincitori, in ragione del numero di assunzioni complessivamente autorizzate dall’autorità di Governo, nonché di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili.