Conclusa la tre giorni di scherma organizzata dalla Canottieri Barion di Bari
BARI - Si è conclusa oggi la tre giorni di scherma, organizzata dal Circolo Canottieri Barion e dall'A.D. Scherma Trani, che ha portato a Bari per la II Prova di qualificazione nazionale atleti provenienti da ogni parte d'Italia.
L'ultima giornata di gare in pedane prevedeva le discipline del fioretto maschile e della sciabola femminile.
Semifinalisti per il fioretto Marco Ramacci (nato a Frascati nel 1977, della squadra delle Fiamme Oro Roma), Marco Vannini (Livorno 1976, Fiamme Oro Roma), Martino Minuto (Monza 1988, Fiamme Gialle), Giorgio Avola (Modica 1989, Conad Scherma Modica). Nella prima semifinale, Ramacci ha battuto Vannini per 15-1, mentre nella seconda Avola ha avuto la meglio su Minuto per 15-5. In finale, Ramacci ha superato il suo avversario per 15-4, conquistando così il gradino più alto del podio.
Semifinaliste per la sciabola, invece, Irene Vecchi (Livorno 1989, Fiamme Gialle), Ilaria Bianco (Pisa 1980, Aeronautica Militare), Rossella Gregorio (Salerno 1990, Carabinieri Roma), Loreta Gulotta (Trapani 1987, Fiamme Gialle). Nella prima semifinale, Bianco ha superato Vecchi per 15-8. Stesso risultato nella seconda semifinale, questa volta a favore della Gregorio che si è imposta sulla Gulotta. La finale è stata vinta dalla Bianco, per 15-10.
Positivo il bilancio della manifestazione: gli spettatori hanno potuto assistere ad una manifestazione sportiva di livello tecnico elevatissimo, e gli atleti sono rimasti colpiti dalla location individuata per lo svolgimento delle gare, gli impianti del Centro Universitario Sportivo di Bari con il suggestivo “Palazzetto dello Sport sul mare”. Peccato solo per la mancata partecipazione dei “big”. Pur ammessi alla selezione, infatti, hanno dovuto all'ultimo optare per delle concomitanti gare internazionali in Francia e Germania. Sarà per la prossima volta.