Comunisti italiani vogliono un candidato unico per l'Unione
MOLFETTA – 6.10.2005
I comunisti italiani intervengono sul dibattito in corso nell'Unione e "prendono atto della non raggiunta, ad oggi, designazione condivisa di un candidato sindaco dell'Unione, in sede di coordinamento dei partiti. Ciò segnala l'esistenza di divergenze sulla natura e funzione della coalizione che si vuole costruire".
"L'avviato percorso delle primarie, (strumento che, per i rischi di plebiscitarismo e di personalizzazione della politica è avversato dai comunisti italiani, ma anche da buona parte della cultura di sinistra) - dice una nota della segreteria politica -, può condurre al pasticcio di una candidatura a sindaco per l'Unione, non espressa e non sostenuta da alcuno dei partiti dell'Unione.
A parere dei comunisti italiani la coalizione dell'Unione ha il dovere di praticare, da subito, decisioni che prefigurino lo stile e il contenuto della proposta del cambiamento gestionale.
A tal fine, è essenziale che l'Unione si presenti alla città con liste di ispirazione nazionale (comprensive anche delle espressioni della società civile, delle associazioni e dei movimenti locali), a garanzia, con i candidati proposti, della qualità del progetto e della affidabilità e capacità di governo degli eletti.
Questa scelta per la dignità della competizione elettorale può arginare il trasformismo, l'opportunismo e la gestione clientelare dei pacchetti di voto, letali per la partecipazione democratica
A tutta la sinistra molfettese, i Comunisti Italiani propongono un percorso di unità.
Per le primarie, i comunisti italiani si dichiarano disponibili a sostenere un candidato comune della sinistra, che, per la sua funzione di dirigente di uno dei partiti della sinistra, si faccia garante di un progetto di rinato legame con i ceti popolari e con le aree sociali della moderna precarietà, ed assuma, come obbiettivi prioritari di governo:
1 - Un regolamento di autogoverno locale dei cittadini;
2 - la riqualificazione dei servizi sociali;
3 - la attivazione di servizi di assistenza al reddito delle famiglie a basso reddito;
4 - la istituzione del reddito di cittadinanza per le famiglie indigenti o con reddito precario;
5 - la attuazione di misure per un canone sociale abitativo;
Per le elezioni comunali, i comunisti italiani propongono la formazione di una lista unitaria, con candidati espressione dei partiti della sinistra, dei movimenti, e delle persone che si riconoscono nel progetto e nel programma amministrativo della sinistra.
Molfetta ha bisogno di una sinistra forte e rigenerata, capace di rappresentare classi e bisogni sociali.