Recupero Password
Come sopravvivere alla crisi Parlano i cittadini
15 aprile 2009

Prima della crisi gli italiani erano un popolo di risparmiatori. Si lavorava avendo un posto fisso. Molti decidevano di mettere da parte una piccola somma di denaro ogni mese per comprare auto, elettrodomestici o immobili. Per queste spese non si pensava nemmeno lontanamente ad un mutuo, al massimo si chiedeva un piccolo aiuto ai genitori o ai parenti. Ora la situazione è radicalmente cambiata: molte famiglie hanno difficoltà persino ad arrivare a fine mese! Dall'altro lato c'è chi invece sostiene che il peggio deve ancora arrivare e che bisogna approfittare del ribasso dei prezzi e degli sgravi fiscali per gli acquisti più impegnativi. Quindici ha intervistato i cittadini di Molfetta e dintorni per indagare sugli effetti della crisi globale nella vita quotidiana di alcune categorie di lavoratori. AGRICOLTORE La mia vita è sempre stata segnata dalle rinunce… … mai come in quest'ultimo periodo ho dovuto far fronte alle difficoltà economiche. In famiglia lavoriamo in due, io e mia moglie, per cercare di non far mancare nulla ai nostri tre figli. Le spese di internet gravano sul nostro bilancio mensile ma non privare di questo importante strumento i miei bambini. Penso che l'unico modo per risolvere la situazione sia far pagare le tasse ai ricchi e non infierire su chi non ce la fa più a vivere tra infiniti sacrifici. Pensate, per comprare questo libro che desideravo da tempo ho dovuto aspettare che lo ribassassero del 60%! 52 anni, 1.000 euro mensili METALMECCANICO Ho appena acquistato tv e lavatrice. Costano di meno adesso Lavoro come impiegato in una azienda del settore metalmeccanico, per essere precisi in una multinazionale americana. Proprio per questo abbiamo subito risentito della crisi. A seguito di un calo della produzione, stimabile circa al 35% , alcuni di noi sono finiti in cassa integrazione. E' stato un periodo nero, pensavo di perdere il mio lavoro ma fortunatamente siamo riusciti a venirne fuori, o almeno in parte. Tuttavia in casa siamo molto più attenti alle spese perché non si sa mai che cosa ci aspetterà domani. 35 anni, 1.500 euro mensili PENSIONATA Ho tagliato tutte le spese A casa siamo in due e viviamo con una sola pensione, quella di mio marito. Io nonho mai lavorato, mi sono sempre occupata della casa e delle spese. Le bollette della luce sono diventate un incubo per noi, il telefono non lo utilizziamo più. I risparmi messi da parte sono ormai esauriti. Nei negozi mi guardo attorno ma mi sembra tutto troppo caro. Che devo dire?! Ormai non si sa più come andare aventi! 65 anni, 800 euro mensili IMPIEGATO AMMINISTATIVO In realtà non abbiamo ancora sentito la crisi Sono stato mandato in pre-pensionamento, purtroppo si è dovuto ridurre il personale. Tuttavia sono convinto che gli effetti si debbano ancora sentire, mi aspetto che un giorno, quando andrò in banca per ritirare la pensione, non mi verrà dato nulla perché il governo non ha più soldi. Solo io lavoravo e considerate che la mia famiglia e composta da quattro persone, perciò per fare la spesa preferiamo gli ipermercati dove il rapporto qualità-prezzo è migliore. 58 anni, 1.800 euro mensili OPERAIO Non viaggio più perché lo stipendio è insufficiente Sono un operaio in una ditta di legnami e da quando è iniziata la recessione in azienda non c'è più nemmeno la possibilità di fare straordinari. Peccato, perché per me erano importanti, servivano a sostituire in parte lo stipendio di mia moglie che ha perso il lavoro. Ho scelto di mandare mia figlia all' asilo comunale per evitare ulteriori spese, ma mi sono dovuto ricredere, ho dovuto versare più di quanto mi aspettassi per servizi assolutamente insufficienti. Per migliorare sono indispensabili più politiche per la famiglia. 40 anni, 1.600 euro mensili STUDENTESSA Mi sento un peso per la famiglia Mio padre è un commerciante al dettaglio, ma questo 2009 non è iniziato affatto bene. La gente ha ridotto notevolmente le spese e il magazzino è tutto pieno di merce. Il comportamento comune è ampiamente giustificato tanto è vero che anche noi abbiamo dovuto eliminare le spese superflue, anche se non sull'energia. Questa estate ho comunque intenzione di viaggiare, anche se so che sarà un sacrificio per i miei. Fortunatamente sto finendo gli studi e me ne andrò presto da casa dato che ho già trovato il posto di lavoro. 25 anni, studente presso una facoltà scientifica VEDOVA Non chiamo più i miei figli, mi faccio telefonare da loro Percepisco la pensione minima e sono sola in casa. Faccio la spesa abitualmente negli ipermercati dove scelgo e compro solo ciò che è in offerta. Quando si apre il portafoglio i soldi volano. Non posso comprarmi niente, i vestiti sono diventati intoccabili, sulla luce e il gas cerco di ridurre al minimo i consumi e persino sugli alimenti sono costretta a risparmiare. Il pranzo di Pasqua sarà ridotto al minimo, sembrerà un qualsiasi pranzo domenicale. Le tasse sono troppe, bisognerebbe ridurle, a partire da quella sulla spazzatura. 63 anni, 600 euro mensili COMMERCIALISTA Anche il mio miglior cliente mi paga in ritardo Il mio reddito da un anno a questa parte è diminuito bruscamente. Vengo pagato con almeno sei mesi più tardi della scadenza e questo è il caso dei miei migliori clienti! Ho inviato diversi reclami e solleciti, ma la gente non ha soldi così chi ci va di mezzo sono io. Non so come si possa uscire dalla crisi, secondo me il governo ha fatto tutto il possibile. Le attività sono sature. Ci vuole maggior lavoro e impegno da parte di tutti. Io al posto loro avrei ristretto maggiormente le spese a sostegno del reddito. 47 anni, 1.500 euro mensili
Autore: Serenella D'Ingeo Serena Minervini
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet