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Come è cambiata la vita dei consumatori dopo i rincari
07 febbraio 2023
Tra pandemia e rincari generalizzati, la vita dei cittadini italiani dal 2020 è cambiata radicalmente. Dal distanziamento al clima ‘impazzito’ (che ha provocato, e continua a provocare, decine di morti) passando per i rincari, anche dei generi di prima necessità.

Ciò ha portato a una vera e propria rivoluzione per quanto concerne lo stile di vita. Ecco quali sono i cambiamenti che stanno andando per la maggiore.

Più attenzione alla spesa

Forse solo il sabato, e nemmeno tutte le settimane, si vede il carrello della spesa pieno. E, anche in quel caso, si tratta soprattutto di acquisti di cui non se ne può fare a meno, come l’acqua. Quando si fa la spesa si fa particolare attenzione alle offerte e si cerca di risparmiare anche un singolo euro su ogni oggetto che si decide di acquistare.

Una economia di guerra, dove il superfluo viene messo in secondo piano e dove la fanno da padrone solo ciò che è necessario. Perché, comunque, se da un lato c’è una inflazione che galoppa, dall’altro gli stipendi sono rimasti pressoché uguali. Quindi, a meno che non si voglia intaccare i risparmi di una vita, bisogna fare dei tagli. A partire dalla spesa.

Si cerca una ‘seconda entrata’

Può sembrare un paradosso ma, a conti fatti, non lo è. A fronte di un calo dei consumi, c’è stato un aumento per quanto concerne tutte quelle attività che hanno a che fare con l’online, nella speranza di avere una seconda entrata garantita.

Sono cresciute, infatti, le persone che giocano su siti legali legati alle scommesse e ai casinò (su questo sito trovi le migliori che ci sono in circolazione) nella speranza di poter fare quella vincita che possa cambiare la vita. Stando ad alcuni studi sociologici, si gioca soprattutto per evadere da una vita che presenta numerose difficoltà quotidiane e godere di una speranza che non tutti hanno.

Senza dimenticare, inoltre, un aspetto molto più pratico: oggi anche il ceto medio sta soffrendo e chi ha uno stipendio fisso non ha più quell’autonomia di spesa che aveva una volta. Per mantenere il tenore di vita di una volta, o si dota di una seconda entrata oppure deve fare dei tagli.

I consumi sono ridotti al minimo

A proposito di tagli, ci sono alcuni settori che stanno soffrendo in particolar modo questa situazione. Sono quei settori che non sono considerati una necessità (anche se poi in realtà potrebbero esserlo) o, comunque, che sono rimandabili.

Tra questi, ci sono i dentisti che, da categoria agiata stanno patendo il fatto che non tutti hanno i soldi per poter curare i propri denti. Una condizione di difficoltà che ha spinto anche diversi professionisti a stipulare un accordo con le finanziarie in modo da permettere ai pazienti di poter pagare a rate tutto il percorso odontoiatrico.

Una situazione che vede gli italiani sempre più sfiduciati verso il futuro e che non fa figli. Ma un paese che non fa figli è destinato a morire.
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