Clamorosa irregolarità in una sezione: la presidente di seggio era anche candidata
E' stata subito sospesa dall'incarico e sostituita: se la caverà con una sanzione amministrativa. A denunciare l'anomalia è stato lo stesso partito Sinistra l'Arcobaleno
MOLFETTA - Clamoroso caso di irregolarità nella sezione numero 50 della scuola materna di viale Giovanni XXIII, dove la presidente Anna Patruno, commerciante quarantenne, era anche candidata al consiglio comunale per la Sinistra l'Arcobaleno e quindi incompatibile con la funzione che svolgeva.
Alle 22, alla chiusura del seggio sono arrivati i carabinieri che le hanno notificato l'ordine di sospensione dall'incarico di presidente disposto dal commissario prefettizio, dott.ssa Antonella Bellomo, che ha provveduto anche alla sua sostituzione.
A scoprire la "furbata" è stato il responsabile dell'ufficio elettorale di Molfetta, De Marco, che in un primo momento aveva pensato a un caso di omonimia, ma poi si è dovuto ricredere di fronte alla data di nascita che coincideva perfettamente.
Per fortuna dell'interessata, la scoperta della irregolarità è avvenuta prima dello spoglio delle schede, altrimenti per la signora Patruno ci sarebbero state conseguenze di natura penale, col rischio che la votazione in quella sezione potesse essere invalidata. Mentre ora Anna Patruno se la caverà con una sanzione amministrativa e una figuraccia. Contrariamente alle prime notizie diffuse nella trada serata, come ci informa il candidato sindaco Antonello Zaza, a denunciare l'episodio è stato proprio il partito: i delegati di lista scoperta l'anomalia (sembra dovuta a ignoranza dell'interessata) hanno, correttamente, subito informato l'ufficio elettorale, chiedendo la sostituzione del presidente.