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Città vecchia, grande immondezzaio senza controllo
15 settembre 2007

Gent.mo Direttore, Le scrivo per parlarLe del centro storico di Molfetta, ma non per i suoi pregi architettonici o urbanistici ma per il suo degrado. E' infatti paradossale che mentre si lavori per i restauri dei diversi isolati, si debba constatare come dal punto di vista della qualità della vita vi sia un percorso contrario. Le mie, sono parole di uno che nel centro storico ci vive da una vita, dall'infanzia, e che ha conosciuto altri periodi di questo luogo, diversi da quello attuale. Non vi è da parte mia nostalgia ma una amara constatazione di quello che è. E' passato un po' di tempo da quando sono stati rimossi i cassonetti dalle vie del centro storico ed è incredibile come la popolazione locale si adatti a questo cambiamento: se si fa una passeggiata la sera per quelle vie, si noterà come i sacchetti delle immondizie siano depositati fuori dalle porte in attesa del mattino successivo, quando un mezzo dell'ASM sarà fermo nelle stesse strade per ricevere il carico dei rifi uti che nella notte avranno cominciato a fermentare all'aria. E' decoro questo? E' decoro che un mezzo dell'ASM stazioni nelle strade del centro storico col suo carico di rifi uti “profumati”? Ho visto personalmente alcuni turisti stranieri fare una smorfi a col viso in segno di disgusto. Poi vi sono i consumatori di birre o altri alcolici che una volta acquistate le loro bevande le gustano sulla muraglia o sul muretto che dà sul mare in via Sant'Orsola e lasciano lì i loro “vuoti a perdere”, alla fi ne poi ci lasciano qualche “ricordo” per il loro “troppo pieno” che annerirà gli angoli più bui di Molfetta vecchia. Per non parlare di quei “gentiluomini” che si intrattengono sotto le antiche mura del Duomo con tanto di turpiloqui e eruttazioni organiche molto sonore. E poi, ancora, ci sono giovani adolescenti che in branco si fermano a fumare spinelli e ad urlare anche di notte, incuranti di bambini o anziani, oppure a sfrecciare con i motorini senza casco lungo via Piazza, nonostante ordinanze varie che vietano tutto ciò. Il mio è uno sfogo amaro perché si sperava che dopo l'insediamento dei vigili urbani ci sarebbe stato un maggior controllo, un aumento delle sanzioni per coloro che non rispettano le regole, invece niente, la postazione dei vigili è un luogo di rappresentanza e nient'altro. I vigili rappresentano l'autorità e credo spetti a loro far rispettare le regole e non c'è bisogno di denunciare, basta fare una passeggiata nelle strade del centro storico e non voltare la testa dall'altra parte.
Autore: Lettera firmata
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