Cimitero, ancora distrutta la parte antica dopo il furto delle basole
Dopo l'ultimo furto avvenuto circa un mese fa nel cimitero cittadino abbiamo ascoltato il corresponsabile cimiteriale Maurizio Palombella il quale ha spiegato a Quindici che il furto delle “chianche” avvenuto la notte di mercoledì 10 gennaio è l'ultimo e il più grave di una lunga serie di ripetuti furti che il cimitero di Molfetta subisce durante la notte e non solo. Altro furto si è registrato non molto tempo fa, nell'agosto 2006, quando ignoti si introdussero di notte nel cimitero, forzarono le porte in ferro dei locali che custodivano il materiale per le pulizie e i locali dell'archivio e portarono via tutto quanto era di loro gradimento. Questo furto è sicuramente meno eclatante dell'ultimo, ma comunque, per la serie di danni arrecati alla struttura pubblica, è ricaduto sulle spalle di noi contribuenti. Infatti il cimitero cittadino durante la notte rimane completamente incustodito e chiunque forzando il lucchetto del cancello d'entrata può introdursi all'interno e agire indisturbato distruggendo o rubando qualsiasi cosa in quella che di notte diventa terra di nessuno. Non esiste alcun sistema d'allarme o la minima vigilanza notturna ci spiega Palombella che impedisca a chicchessia di introdursi nel cimitero. La situazione è però più critica di quanto si pensi, infatti camminando per i viali cimiteriali si nota la mancanza di personale addetto alla vigilanza e al rispetto delle regole. Anche durante il giorno infatti i due custodi che molte volte si alternano, a seconda dei turni, non riescono a garantire la sorveglianza necessaria data la vastità della zona da vigilare. Questo provoca continui furti anche di giorno, come dimostrano le continue denunce per sottrazioni di arredi e oggetti vari nelle tombe private. Insomma, ladri e profanatori del sacro luogo hanno carta bianca. Intanto, la parte perimetrale della zona monumentale, adiacente alla chiesa, resta ancora divelta, anche se il vicesindaco Carmela Minuto recatasi sul posto con l'ing. Enzo Balducci dell'ufficio tecnico comunale ha assicurato in tempi brevi il ripristino della pavimentazione. Staremo a vedere.
Autore: Giovanni Angione