MOLFETTA – Il coordinatore di Cittadinanzattiva Vitangelo Solimini invia a “Quindici” una nota sui farmaci dannosi per i bambini.
«Caro Direttore,
ancora una volta sono costretto ad inviarti una mia breve nota sul nuovo fatto corruttivo nella sanità a danno di bambini. I dirigenti della Geymonat, senza alcun ritegno sono arrivati a sostituire il principio attivo nel farmaco Ozopulmin, usato nella cura della tosse, anche in età pediatrica. La corruzione nella sanità, ormai endemica, non ha alcun imbarazzo, né pudore e le inventano tutte.
Il farmaco in parola aveva conquistato la fiducia e una buona fetta di mercato, quando per ragioni che non conosciamo bene, non è arrivato in fabbrica il principio attivo che sosteneva il farmaco, invece di fermare la produzione, hanno continuato a produrre il farmaco, sostituendo il principio attivo con una sostanza similare, ma assolutamente inefficace. I responsabili, invece di risolvere il problema, facendo arrivare in fabbrica il principio attivo, hanno pesato bene di continuare a mettere sul mercato un prodotto non idoneo a curare la tosse; un prodotto contraffatto, sicuramente prodotto a basso costo, vendendolo sempre al prezzo di quello originale.
Non è possibile che il principio attivo non si arrivato per anni alla fabbrica, visto che le indagini sono iniziate nel 2011 e l’Aifa già nel 2012 aveva intimato alla Geymonat di ritirare al commercio tutte le confezioni. Nessun ritiro, imperterriti hanno continuato a vendere fino all’arresto dei tre dirigenti avvenuto in questi giorni. Una situazione miserevole, indegna e vergognosa, perché trattasi solo di 35mila confezioni che possono rendere, a nostro modesto avviso, non più di 200mila euro. Ancora una volta dobbiamo dichiararci indignati e disgustati, inviando però il nostro sentito ringraziamento ai Carabinieri del NAS per il tempestivo intervento».
Vitangelo Solimini
Coordinatore - Cittadinanzattiva