Chiusura piscina comunale di Molfetta, Pino Amato (Udc): di chi sono le responsabilità?
Interrogazione all'assessore allo sport Vincenzo Sapdavecchia
MOLFETTA - La chiusura della piscina comunale e le sue conseguenze sono state oggetto di un'interrogazione del consigliere comunale dell'Udc, Pino Amato (foto) all'assessore allo sport Vincenzo Spadavecchia.
«Il sottoscritto Amato Giuseppe – è scritto nell'interrogazione -, in qualità di consigliere comunale e vice presidente del Consiglio, chiede chiarimenti in riferimento a “Lavori di risanamento, adeguamento sicurezza e gestionale del complesso natatorio – Importo di euro 229.399, 24”.
In particolare chiede di conoscere:
1. la causa della sospensione della funzionalità dell'impianto che sta creando notevoli disagi agli utenti, alle fasce più deboli della popolazione (minori e disabili) e ai lavoratori impegnati nella gestione dell'impianto;
2. se per i lavori in corso di affidamento esistono delle responsabilità della ditta che ha realizzato l'impianto, visto che parte degli stessi riguardano interventi al lastrico solare, alle facciate e ai rivestimenti e pavimenti. Non sono opere che avrebbero dovuto essere garantite da chi ha realizzato l'impianto?
3. Chi paga i disagi dovuti alla chiusura dell'impianto, visto che circa seimila utenti sono costretti a recarsi presso altre strutture esterne?
4. Che fine hanno fatto gli eventuali utili realizzati durante la gestione del Coni, visto che le tariffe venivano introitate da quest'ultimo? La convenzione prevedeva il loro reinvestimento in impianti e attrezzature sportive.
5. Chi si farà carico dei lavoratori che occupavano della pulizia dell'impianto, attualmente disoccupati? Questi ultimi erano dipendenti della Molfetta Multiservizi passati poi alle dipendenze della ditta successivamente subentrata. Chi assicurerà loro la continuità del lavoro visto che il contratto collettivo nazionale prevede, per questi ultimi, la continuità anche nel caso di passaggio dell'appalto da un'azienda all'altra?».