Centrodestra: nessuna novità. Fissato per lunedì incontro decisivo con il sindaco
MOLFETTA – 5.2.2006
E' fissato per lunedì prossimo l'incontro decisivo tra una delegazione della coalizione di centrodestra ed il sindaco, Tommaso Minervini (nella foto), per sciogliere definitivamente il nodo della ricandidatura del primo cittadino alle prossime elezioni amministrative.
Questo l'esito della riunione dei partiti di maggioranza, tenutasi nella serata di ieri e volta a fare il punto della situazione a seguito della novità rappresentata dal documento diffuso dallo stesso Tommaso Minervini negli scorsi giorni, con cui il sindaco dichiarava la propria indisponibilità alla ricandidatura, “fuori dal progetto civico”.
E così anche la serata di ieri è trascorsa, tra un intervento e l'altro, per cercare di capire cosa intenda il sindaco per “progetto civico”, visto che ormai solo di questo sembra che si parli nelle interminabili ed innumerevoli riunioni che, nel centrodestra, si stanno succedendo ormai da mesi, e la sensazione è che nessuno, nella Casa delle Libertà (così come in città, del resto), abbia davvero ben chiari quali siano i termini del problema.
Il senatore Azzollini anche ieri ha ribadito la sua intenzione di riproporre la coalizione amministrativa che si impose nel 2001 (eccezion fatta per il Nuovo Psi, del consigliere regionale Franco Visaggio, e per il movimento civico “Molfetta che Vogliamo”, del segretario politico Sergio Azzollini, che hanno più volte dichiarato di aver definitivamente interrotto, per questioni di incompatibilità politica, ogni collaborazione con la Casa delle Libertà) e di rilanciare il “progetto civico” (qualunque cosa significhi…), dichiarando per l'ennesima volta che il candidato sindaco del centrodestra (o del “progetto civico di centrodestra”…) resta Tommaso Minervini. Certo, – è stato il ragionamento del “senatore azzurro”– sul documento del primo cittadino diffuso lo scorso 19 gennaio presso la Sala Turtur occorrerà discutere meglio, non foss'altro per approfondire cosa il sindaco intenda per “evoluzione del progetto civico” (ancora!) ma da parte di Forza Italia c'è la massima disponibilità a confrontarsi e a cercare di arrivare ad una soluzione accettabile per tutti. Ma, prima di tutto, il senatore ha posto una condizione molto precisa: non si può più perdere tempo. La coalizione è pronta, ora tocca a Tommaso Minervini decidere. Pare proprio che questa volta non saranno ammessi altri rinvii. Ci sarà da crederci?
Giulio Calvani