Centri estivi per minori di Molfetta: erogati 132mila euro
MOLFETTA - Sono 219, tutti di età compresa tra i 3 e i 14 anni, i minori che hanno potuto usufruire dei Centri estivi grazie al finanziamento del Dipartimento politiche per la famiglia erogato al Comune di Molfetta per la realizzazione di Centri estivi diurni, dei servizi socio-educativi territoriali e centri con funzione educativa e ricreativa.
Complessivamente il Comune ha impegnato risorse per 132mila euro, derivanti dai fondi ministeriali, destinando il 60 per cento dell’importo ai gestori accreditati di servizi per l’infanzia e l’adolescenza, la somma restante ad associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, enti ecclesiastici, associazioni sportive dilettantistiche che hanno presentato domanda e che hanno dimostrato di essere riusciti a garantire un servizio in grado di rispondere alle esigenze dei minori.
«I contributi ai centri estivi – dice l’assessore alla socialità, Angela Panunzio - è stato molto apprezzato dagli addetti ai lavori perché ha rappresentato una boccata d’ossigeno in un periodo assai difficile».
Tra le altre cose quanti hanno presentato istanza per rientrare nella ripartizione dei fondi hanno dovuto dimostrare di aver garantito il servizio ai minori per un minimo di quattro settimane e di quattro ore giornaliere dal lunedì al venerdì; di disporre di locali conformi alle normative igienico-sanitarie; di aver adottato protocolli sanitari di prevenzione Covid-19, soprattutto di poter contare su personale con esperienza.
«Si tratta di una importante misura – sottolinea il sindaco Tommaso Minervini – che ha consentito di sostenere l’associazionismo territoriale e i gestori accreditati che operano a Molfetta, chiuse durante il lockdown e che ricoprono un ruolo fondamentale per le famiglie nella crescita dei propri figli. Un altro intervento importante messo a punto dal settore Socialità, che è interessato da una vera e propria rivoluzione in favore delle famiglie, dei minori, delle persone con fragilità. Per questo ringrazio la dirigente De Leonardis e tutti gli operatori del Settore socialità che, con l’assessore, hanno dato un impulso concreto a tutto il settore».