Recupero Password
Centomila persone in festa: la cifra del successo della partenza del Giro d’Italia da Molfetta
15 maggio 2017

Sono contenta di come ha risposto la città. Molfetta, quando è chiamata ad agire e a voler fare qualcosa e a mostrarsi in tutta la sua bellezza, riesce a farlo, così Loredana Lezoche, presidente del Comitato di Tappa, commentando la partenza dell’ottava tappa del Giro d’Italia da Molfetta. L’evento è stato sicuramente un successo, a giudicare dalla grandissima folla e dall’entusiasmo che ha accompagnato i campioni in gara: «eravamo centomila persone in strada », ha aggiunto la presidente del Comitato di Tappa. Quindici ha incontrato Loredana Lezoche per tracciare un breve bilancio di questa bellissima avventura. «Tutto è nato da una telefonata di Tommaso Depalma (sindaco di Giovinazzo, ndr) ed è nata dalla volontà di fare qualcosa di differente: celebrare la centesima edizione partendo da una zona industriale – sottolinea Loredana Lezoche –. Non è mai stata realizzata una simile esperienza. Solo una volta il Giro è giunto alla fabbrica di Melfi, ma non è mai partito da una zona industriale». «Per il centesimo RCS, società editrice del quotidiano rosa La Gazzetta dello sport, voleva qualcosa di particolare – prosegue –. Non avevo idea di cosa sarebbe poi arrivato. Dopo una settimana ci siamo incontrati in Regione, dove ho portato già le mie prime idee». Ipotesi di lavoro che viene apprezzata dal responsabile RCS Mauro Venghi. «Chiedemmo che i ciclisti transitassero all’interno della città, che la partenza avvenisse di sabato e nel giorno del compleanno del giro». Tutte le richieste vennero accettate. La questione venne portata alla conoscenza del Commissario straordinario Mauro Passerotti, il quale riconobbe subito l’importanza di tale iniziativa per la città. Tenendo conto fattori si decise di spostare tutto al centro della città. Subito dopo il Comitato di tappa si è messo al lavoro, che si è rivelato molto intenso. È stato promulgato un bando per assegnare la gestione degli eventi , vinto da ‘‘I Monelli’’ e ‘‘Improntaeventi’’ (ndr). «A tutte le associazioni, a tutte le imprese, a tutti gli enti presenti sul territorio – ha precisato Loredana Lezoche – si è data la possibilità di proporre iniziative purché gratuite. Tutte le proposte giunte, sono state accolte e valorizzate». Dal 25 aprile al 14 maggio, dunque, si sono susseguiti decine di incontri e iniziative. Un programma che è stato realizzato anche grazie agli interventi e al sostegno di numerose aziende. «È stato un momento di festa della città», ribadisce la presidente Lezoche, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla perfetta riuscita della manifestazione, dalle imprese ai volontari, ai cittadini stessi. «Abbiamo omaggiato tutti i balconi – prosegue Loredana Lezoche – grazie alla preziosa collaborazione di Verysimple, impresa che è stata sponsor ufficiale di questa “vestizione” in rosa della città, donando la stoffa con la quale sono stati ornati pescherecci e i palazzi che si affacciano su corso Dante. Pronta e immediata la collaborazione di Assopesca. Gli armatori si sono messi a disposizione, ornando i motopescherecci e donando i gamberetti rosa. Abbiamo cercato di coinvolgere le periferie». «All’outlet abbiamo realizzato una mostra importantissima, Capogiro. Tra le opere in esposizione anche alcune realizzate da Marco Lodola, che ha anche creato un’opera proprio per Molfetta. Un artista che non era mai sceso da Roma in giù». Da evidenziare il perfetto funzionamento dei parcheggi di scambio con le navette «che ho voluto organizzare personalmente» aggiunge Lezoche: «Tutto doveva essere impeccabile. Perfetti anche coloro che erano stati incaricati di fornire indicazioni in merito. E tutto si è svolto con grande ordine». Loredana Lezoche sottolinea anche la grande collaborazione da parte delle forze dell’ordine, dalla Polizia Municipale ai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza alla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto, e delle municipalizzate ASM, Multiservizi e MTM, oltre che delle associazioni di volontariato e di protezione civile (Sermolfetta, Misericordia, Avs, Croce Rossa Italiana, Avis.): «Erano duecento i volontari per strada, riconoscibili dalle pettorine fornite dalla Fidas». Non sono mancate le difficoltà, basti pensare al furto dei mezzi della Multiservizi, difficoltà risolte grazie alla generosità e alla collaborazione di tante imprese. La presenza del Giro d’Italia è servita anche a sensibilizzare i cittadini, in particolare i più piccoli sulla mobilità sostenibile: «Ora la città vuole la pista ciclabile, ora c’è tutto un coordinamento che viene fuori.», conclude Loredana Lezoche. In effetti il contatto con i grandi campioni in gara e con i grandi campioni del passato che hanno svolto il ruolo di testimonial soprattutto nelle scuole, ha portato tanti ad appassionarsi alle due ruote. Chissà che tra i più giovani non ci sia un nuovo campione in erba. Una cosa è certa: il Comitato di Tappa ha svolto un ottimo lavoro. E lo ha fatto con estrema generosità, mettendo, gratuitamente, a disposizione della Città tempo, competenza, creatività.

Autore: Isabella de Pinto
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet