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Catastrofe ambientale al lungomare di Molfetta: liquami di fogna in mare da una condotta pluviale sotterranea
30 agosto 2012

MOLFETTA - Ennesimo disastro ambientale a Molfetta. Un’immensa chiazza di liquami (in base all'odore e alla consistenza, si stratterebbe di reflui, feci e urina) si sta disperdendo nella zona di mare antistante il lungomare già da qualche giorno. Diverse le segnalazioni ricevute da Quindici per un evento catastrofico che rispecchia in toto quello dello scarico dei reflui in località Torre Calderina, anche se non nella stessa intensità distruttiva. Ma in questo caso l’impatto ambientale è senza precedenti.
Non solo la puzza nauseante, ma la chiazza marrognola adagiata sul mare ha reso inagibile il tratto di lungomare nella zona compresa tra il centro antico e via Orsini. Nel pomeriggio di oggi l’area era praticamente deserta. Sono, però, intervenuti sul posto i militari della Capitaneria di Porto per accertare la situazione.
L’area era inagibile per la difficoltà di accesso e il divieto di balneazione era stato fissato per il 2012 lungo lo sbocco dello scarico delle acque pluviali all’altezza di via Isonzo sempre sul lungomare Colonna. Ma forse era necessario dichiarare inagibile anche questo tratto di “costa”: infatti, i liquami sgorgano a velocità sostenuta da uno sbocco sottostante via Mazzini, probabilmente risalente a qualche decennio fa, come si nota nelle foto realizzate in esclusiva da Quindici.
Secondo alcune testimonianze, negli ultimi anni quel canale sarebbe stato quiescente e, solo in caso di piena, avrebbe scaricato a mare solo acqua piovana (una specie di fogna bianca). È per ora un mistero la sua riattivazione istantanea, ma soprattutto lo scarico copioso di acque reflue. È probabile che le vicine condotte della fogna nera si siano rotte e i liquami siano debordati nel canale della fogna bianca: negli ultimi tempi, a quanto pare, il sistema fognario della zona sarebbe stato interessato da una serie di disfunzioni. Provvedimenti tecnici dovrebbero essere assunti con urgenza anche dagli uffici comunali per sanare una situazione gravissima. Necessario l’intervento della autorità sanitarie per ulteriori accertamenti, considerato che i reflui sono a pochi metri dalle abitazioni.
 
Maggiori informazioni nelle prossime ore su quello che potrebbe essere un nuovo scandalo ambientale a Molfetta.
 
© Riproduzione riservata
 
Autore: Marcello la Forgia
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