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Carnevale, i carri allegorici a Molfetta sfileranno in via Achille Salvucci Sconcerto e disapprovazione da parte di molti cittadini alla decisione dell'amministrazione comunale
03 febbraio 2009

MOLFETTA - Una decisione che lascia lo sconcerto in molti cittadini quella di far sfilare i carri allegorici in via Achille Salvucci alla periferia della città. Una scelta che non ha alcuna motivazione valida, ma vuole essere solo una scusa per cercare di dare risalto a un'iniziativa già defunta negli anni scorsi e che si cerca di rianimare. Proprio in occasione dei 50 anni, invece, la sfilata doveva essere fatta nella sede storica del Carnevale, quel Corso Umberto di cui si ricordano ancora i 100mila spettatori degli anni d'oro. Ma quando non si hanno idee, si cerca di fare quello che si può oppure si cerca di fare del populismo a buon mercato con la scusa di favorire le periferie. Ma ogni botte dà il vino che ha. La sfilata dei carri allegorici si terrà domenica 22 e martedì 24 febbraio. Il corteo dei gruppi mascherati, scortato da ben quattro giganti di cartapesta, sfilerà in via Achille Salvucci una delle principali arterie della periferia che delimita rione Paradiso con la Zona 167. “La scelta di via Salvucci per ospitare la sfilata – dice un comunicato del Comune - è stata dettata dalle caratteristiche logistiche e di sicurezza che offre l'ampio e lungo viale, ma anche «dalla volontà di fare del Carnevale un momento di coinvolgimento di tutta la città», spiega l'assessore allo Spettacolo Enzo Spadavecchia. «Rappresenta, invece, un recupero delle antiche tradizioni – aggiunge l'assessore - la decisione di riportare il Veglioncino dei Bambini nella storica cornice del teatro Odeon dove, lunedì 23 febbraio, così come avveniva una volta, saliranno sul palco i bambini delle scuole elementari e medie di Molfetta». Negli stessi giorni la centralissima via di corso Umberto sarà al centro di un altro “dolce” evento di importanza nazionale: “Art & Ciocc – Il tour dei cioccolatieri”, organizzata dall'assessorato al Turismo, che dal 20 al 22 febbraio porterà nella nostra città i migliori produttori artigianali di cioccolato italiani.
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Stop...stop...stop...stop alle polemiche. Una piccola pausa. Il carnevale come lo conosciamo noi è indiscutibilmente un prodotto del Medioevo.Il termine ha come concetto la privazione della carne; designa il giorno o i giorni che precedono il principale periodo di penitenza del cristianesimo: la quaresima. Le sue origini, però, affondano le radici nelle antiche usanze pagane come i saturnali, e i lupercali. A seconda dei luoghi ha inizio a Capodanno, all'Epifania, o alla Candelora (2 febbraio) e culmina nei giorni definiti "grassi", dal giovedì al martedì delle Ceneri. A partire dal quattrocento, il Carnevale subirà una serie di attacchi. Dopo i tentativi di cristianizzazione a opera di moralizzatori come il Savonarola, sia la Controriforma, sia le Chiese cercheranno di sopprimere questa festa decisamente troppo pagana. Durante i secoli, il Carnevale, ha stimolato la nascita di celebrazioni in forma di combattimento rituale, in cui venivano evidenziate le lotte fra varie parti di una stessa Città (quartieri, rioni, come ancor oggi avviene ad esempio nella battaglia delle arance di Ivrea), o fra classi sociali diverse dei cittadini. Fra i nobili si organizzavano giochi di origine cortese dov'era importante dimostrare la propria prodezza nell'utilizzo delle armi. ------------- Un saluto a tutti voi;dite un po'chi siamo noi? Ci guardate e poi ridete? Oh! mai più ci conoscete! Noi scherziam senza far male, Viva, viva il Carnevale! Siamo vispe mascherine, Arlecchine e Colombine, diavolini, follettini, marinai bei ciociari, comarelle, vecchierelle: noi scherziamo senza far male, viva, viva il Carnevale! Vi doniamo un bel confetto, uno scherzo, un sorrisetto; poi balliamo, poi scappiamo. Voi chiedete: Ma chi siete? Su pensate, indovinate. Siamo vispe mascherine, Arlecchini e Colombine, diavolini e follettini, marinai, bei ciociari, comarelle, vecchierelle: noi scherziam senza far male, Viva, viva il Carnevale! ------------------ Avanti con le polemiche. E' carnevale, ogni scherzo vale.




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