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Capitaneria, il Buon Governo replica a Legambiente: "siete contro l'ambiente"
19 dicembre 2008

MOLFETTA - Sulla vicenda della sospensione alla costruzione della nuova foresteria della Capitaneria di Porto di Molfetta, avevamo pubblicato mercoledì un comunicato dell' associazione ambientalista Legambiente. Oggi, la replica a quel messaggio da parte del circolo del Buon Governo: Noi giovani del Circolo del Buon Governo ci sentiamo in dovere di replicare allo sconcertante comunicato stampa di Legambiente sulla “NUOVA PUNTA PEROTTI” . Riteniamo assurdo che una associazione come la suddetta, la quale dovrebbe operare per la tutela e la valorizzazione della natura e dell'ambiente, possa non schierarsi apertamente contro l'edificazione di una palazzina, la nuova foresteria della Capitaneria di Porto, a pochissimi metri dal mare. Legambiente, purtroppo, si è cimentata in una valutazione politica dell'accaduto, limitandosi a criticare l'operato del Sindaco Azzollini, agendo come se fosse un partito e trascurando di osservare la faccenda dal suo naturale punto di vista, quello dell'impatto ambientale. La priorità adesso consiste nel battersi per evitare che un nuovo ecomostro nasca e vada a minare irrimediabilmente il recupero di un'area che nel futuro ambisce a caratterizzarsi quale turistica, col recupero di palazzo dogana e la nascita del nuovo porticciolo turistico. Di partiti che si ricordano di esprimere la loro opinione solo a cose fatte e unicamente per criticare chi agisce ce ne sono sin troppi nel nostro paese. Se Legambiente preferisce omologarsi ad essi e dilettarsi nell'esprimere considerazioni inconcludenti e tardive sull'operato politico della nostra amministrazione e su quello giuridico del Tar, si accomodi. Noi giovani del Circolo preferiamo pensare a Molfetta ed al suo futuro, pertanto ribadiamo il nostro più convinto NO alla NUOVA PUNTA PEROTTI.
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Vorrei prima di tutto porre alcune domande all'Estensore dello scritto del Circolo del buon governo: ci fate sapere chi (ente, sodalizio, autorità) vi ha elevato al rango di ..."buon governo"?. Quale sarebbe questo buon governo (sarà mica quello attualmente in carica in Italia ed a Molfetta?). Non vi pare che il nome sia un pò ... presuntuoso ed autocelebrativo? Ma veniamo a noi. Per favore, smettiamola con questa (barzelletta) mistificazione: "nuova punta perotti"; è patetica!!!! (dove eravate voi e, perchè no, anche Legambiente quando nasceva "Le Difese, con quell'artistico "marchingegno" che, quello sì che sembra un pugno in un occhio. Ma ormai c'é, teniamocelo). Senza voler essere saccente, per definizione lessicale, la "Capitaneria di porto" è l'Autorità del porto. Siccome a Molfetta non abbiamo un aero..porto, nè un astro..porto, si presume che il porto sia sul mare. E allora, quale sito migliore di quello vicino al mare per costruire un'opera funzionale all'attività della Capitaneria di porto? (vorreste mica che fosse costruita in località Lama Martina?) Valutazione politica: a me (e sembra anche a qualcun altro) pare che sia il S.S.P. che l'ha "buttata" sul politico, creando all'abbisogna "scuole di pensiero", "associazioni...spontanee", facendo sit-in, scomodando Molfettesi all'estero, ai quali, molto verosimilmente, importa della faccenda della foresteria, quasi quanto gli importa che a Molfetta c'é crisi profonda - spero che non lo si voglia negare - economica e sociale, la Città, artificiosamente definita "la principessa del sud" (ma siamo seri) sta andando in malora, è sporca (probabilmente non certamente per colpa dell'Amministrazione, ma essenzialmente per la nostra pessima educazione civile e morale), il rispetto delle regole è diventato un concetto astratto (e nessuno fa nulla per ripristinare la legalità), molti abusano consci del fatto che tanto tacitamente sono indenni da ogni reazione!. Con i problemi che ADESSO angustiano un pò tutti, state parlando di FUTURE opportunità, di là da venire. Per favore, scendiamo dalla "nuvoletta rosa a mille metri di quota" sulla quale sembra vi(ci) trovate un po tutti. Quale teorema ha dimostrato incontrovertibilmente che l'accozzaglia di attività che, se va bene, saranno realizzate tra qualche lustro, daranno un concreto e continuo beneficio alla Comunità (in tutti i sensi)? E ancora: che ne sarà dello Scalo? E' un patrimonio tradizionale e culturale secolare che andrebbe tutelato ed aiutato in questo momento davvero critico. NESSUNO NE PARLA, ma allo scalo lavorano ancora tante persone: che ne sarà di loro? Un'ultima cosa, e cioé: lor Signori parteciperanno all'onere economico, non ancora esattamente quantificato e sul quale si fa finta di glissare, derivante da tutto questo casino dello spostamento? Io non vorrei parteciparvi... che dite? Il danno sociale e morale che stiamo subendo è già cospicuo; la città è divisa e sopratutto confusa, e c'è ancora qualcuno che pesca nel torbido per acuire vieppiù le divisioni. Mi domando "cui prodest?".


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