Capitaneria di Porto e Centro Recupero Wwf Molfetta salvano un delfino finito nel porto di Bari:
MOLFETTA - Nei giorni scorsi personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Bari e volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta sono stati impegnati in una complessa attività. Con l'ausilio dei messi navali della Capitaneria di Porto hanno tentato, in più occasioni, di allontanare un delfino avvistato all'interno del porto di Bari.
L'esemplare, una femmina di stenella della lunghezza di circa 2,5 metri, appariva in buone condizioni e piuttosto iperattivo. Ha suscitato molta curiosità in tanti cittadini che lo hanno visto avvicinarsi prima alla banchina del molo di San Vito e, successivamente, in area Marisabella.
Vani i numerosi tentativi di portarlo al largo da parte dei tecnici. Anzi, l'animale si è mostrato diffidente e, con le sue lunghe immersioni, sembrava ignorare completamente la disponibilità dell'uomo.
Secondo Pasquale Salvemini, responsabile del Centro Recupero Tartarughe Marine del Wwf di Molfetta, il delfino potrebbe aver trovato una importante fonte di cibo all'interno del porto e, con una temperatura dell'acqua abbastanza alta, gli risulta più semplice catturare le prede. "Auspichiamo una maggiore responsabilità da parte dei cittadini - ha affermato inoltre Pasquale Salvemini - e li invitiamo a non lanciare oggetti e altro contro il delfino, come è invece avvenuto nei giorni sorsi".
Intanto, sempre grazie alla disponibilità del personale della Capitaneria di Porto, che ha messo a disposizione il battello oceanico GC A62, sono state liberate, a circa 2 miglia dalla costa barese, due tartarughe curate presso il centro molfettese e ormai in ottime condizioni.
I volontari del centro di recupero ringraziano, quindi, la Capitaneria di Porto - Guardia Costiera, sempre molto vicina alle attività del Wwf e proseguono il loro impegno a salvaguardia del mare.