“Campo di gioco pericoloso, servizi igienici inadeguati e senza doccia la gara Francavilla- Pavimaro Pallacanestro Molfetta”, la polemica della società biancorossa
MOLFETTA - A meno di ventiquattro ore dal termine della sfida tra Basket Francavilla e Pavimaro Pallacanestro Molfetta, la società biancorossa non vuole pubblicare la cronaca della partita ma fare alcune precisazioni su quanto successo nei giorni precedenti alla gara e domenica alla Palestra S.Francesco.
«In primis è doveroso a fare i complimenti alla formazione del Basket Francavilla a Coach Antonio Alba, al suo staff e a tutti i giocatori che hanno disputato una grande partita meritando la vittoria finale; molto male invece la Pavimaro Pallacanestro Molfetta che ha disputato una delle peggiori partite stagionali, nessuno escluso. Malissimo in difesa dove i biancorossi hanno subito gli uno contro uno degli avversari e hanno concesso 86 punti, molto male anche in attacco dove hanno tirato con pessime percentuali e non giocato di squadra.
Il rispetto delle regole nello sport dovrebbe essere fondamentale ma una cosa non ci è chiara, ci spieghi chi di competenza perché solo noi e Mola abbiamo giocato alla Palestra S. Francesco mentre tutte le altre su campi diversi? E se per Mola, essendo un recupero durante la settimana, era più o meno condivisibile giocare a Francavilla immaginando la scarsa disponibilità di impianti vicini in un giovedì sera. Ci chiediamo perché anche noi siamo stati costretti a giocare in un impianto non all’altezza del massimo campionato regionale pugliese, con un campo “pericoloso” per tutte le attrezzature che lo circondano e con i nostri quasi cento sostenitori assiepati in un “settore ospiti” inadeguato, quando la capienza dell’impianto era di soli 99 posti e senza servizi igienici sufficienti, senza dimenticare che negli spogliatoi mancava acqua per la doccia.
Inoltre risulterà inappropriato come in tre delle ultime nostre sei partite sia stato designato l’arbitro Eros Marseglia, praticamente a gare alterne. Non siamo qui a commentare il suo operato su alcuni fischi che sono sembrati agli occhi di tutti, anche del nostro corretto pubblico, inadeguati; fallo antisportivo di Bagdonavicius, tre falli di Maggi e Serino dopo pochi minuti in campo, quattro falli per Cuccarese e Didonna, senza dimenticare la stoppata nettamente irregolare su Staselis che avrebbe riaperto il match a sette minuti dalla fine, chiamate tutte documentate dalla diretta video sulla pagina Facebook del Basket Francavilla.
Questi sono solo alcuni esempi di un arbitraggio che è sembrato inadeguato agli occhi di tutti, ma i dati oggettivi non possono essere messi in discussione e i 14 falli subiti dai biancorossi contro i 25 commessi ne sono la prova, come gli otto falli di squadra fischiati contro solo uno subito nel secondo periodo che hanno permesso ai padroni di casa di rientrare in partita.
Non ci sono scuse sulla prestazione della squadra che non è stata all’altezza, Francavilla ha vinto meritatamente ma vorremmo essere messi nelle condizioni di poter competere a pari armi».